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Federdistribuzione: dall'inizio dell'anno vendite al dettaglio ancora ferme

In relazione ai dati Istat sul commercio al dettaglio del mese di maggio 2017 (cfr. FreshPlaza del 10/07/2017), il Presidente di Federdistribuzione Giovanni Cobolli Gigli ha dichiarato: "Il 2017 non si manifesta come un periodo di ripresa delle vendite al dettaglio. Nei primi 5 mesi dell'anno i volumi sono in calo (-0,9% a livello complessivo) e la lievissima ripresa a valore (+0,1%) è frutto esclusivamente dell'aumento dei prezzi del settore alimentare. Le famiglie mantengono un atteggiamento prudente nei consumi. Preoccupate dalle incertezze del quadro politico, economico e sociale direzionano l'accresciuto potere d'acquisto degli ultimi anni verso un recupero dello stock di risparmio e un consumo di beni e servizi (auto, cultura e intrattenimento, ristorazione) alternativi ai prodotti di più generale e largo consumo. Un quadro non favorevole per le imprese del commercio, costrette ad affrontare un ulteriore periodo di domanda stagnante e una ripresa che continua ad allontanarsi nel tempo".

"L'interpretazione dei dati del mese di maggio è articolata e non può prescindere da una lettura separata tra settore alimentare e non alimentare – ha continuato Cobolli Gigli – Il mondo food continua a destare preoccupazione, perché la crescita del mese (+1,0%) è attribuibile a un 'effetto trascinamento' dovuto all'aumento dei prezzi che, sebbene in riduzione, hanno avuto una forte impennata nei primi mesi dell'anno. Il dato a volume segna infatti un calo del -1,0%. Questa tendenza si evidenzia in modo ancor più chiaro nei dati cumulati dei primi 5 mesi del 2017, che indicano una crescita del +0,6% a valore ma un consistente calo a volume: -1,9%".
Data di pubblicazione: