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La Rinascita del pomodoro siccagno bio segna l'evoluzione di un comparto molto tradizionale

Tradizionalmente la produzione del pomodoro "siccagno" era destinata al consumo fresco locale e casalingo. Con la costituzione della Cooperativa Rinascita i soci hanno voluto dotarsi di un impianto per la trasformazione e commercializzazione della coltura.


Tommaso Alessi, presidente della Cooperativa Rinascita.

"La Cooperativa Rinascita è una realtà siciliana di Valledolmo (PA) nel territorio delle basse Madonie. Dalla fine degli anni '70, gestisce l'intera filiera di produzione del pomodoro siccagno dando voce a una rete di piccoli agricoltori locali. Una sorta di certificato di esistenza e anche di riscatto per un settore molto tradizionale dell'agricoltura che, negli anni, si è evoluto nel campo della coltura del pomodoro e del rispetto per l'ambiente in linea con gli orientamenti qualitativi ai quali aderiscono i produttori di prodotti biologici".



"Un centinaio di ettari di terreni, tra produzioni bio e convenzionali di proprietà di circa trenta produttori che conferiscono il prodotto alla cooperativa per trasformarlo in conserve in un laboratorio annesso all'azienda di circa 1000 mq". E' quanto dichiara a FreshPlaza il dottore agronomo Tommaso Alessi, presidente della Cooperativa Rinascita.



"Da diverse generazioni, gli agricoltori di Valledolmo portano a termine il ciclo di maturazione del pomodoro senza apporto di acqua. Ciò avviene grazie d una tecnica di coltivazione attraverso la quale vengono sfruttate al meglio le caratteristiche dei terreni che presentano delle componenti sabbiose e argillose, con caratteristiche di buona fertilità agronomica e di autoregolazione idrica nei periodi di siccità. Il siccagno non sta a indicare una varietà di pomodoro bensì una tecnica di lavorazione all'asciutto, ovvero senza acqua che proprio per questa caratteristica è stato riscoperto dai nutrizionisti di tutto il mondo".



Il frutto si colloca oggi fra gli alimenti fortemente consigliati in un'alimentazione sana ed equilibrata: è ricco di acqua, povero in calorie, con un buon apporto di minerali ed oligoelementi, e dotato di tutte le vitamine idrosolubili.

"I nostri prodotti di punta - sottolinea Alessi - sono sia la passata biologica che convenzionale, i pomodori pelati in produzione dal 2016, la salsa al finocchietto selvatico, al basilico, al peperoncino e i pomodori secchi. Il sole, il clima e la natura dei terreni oltre l'escursione termica tra il giorno e la notte, insieme ai venti freschi di tramontana fanno sì che la pianta cresca sana grazie al particolare clima dell'area che contribuisce a mantenere l'umidità atmosferica su buoni livelli, anche nel periodo estivo".



"Il pomodoro Siccagno di Valledolmo si trapianta dopo aver dissodato e lavorato il terreno durante il mese di marzo e i primi di aprile. Inizieremo la prima raccolta tra una quindicina di giorni, generalmente verso la fine di luglio. Essa si protrae per almeno due mesi. Le bacche, raggiunta la giusta maturazione, vengono raccolte a mano e poste in contenitori di plastica da 20 kg e conferite nello stabilimento pronte per la trasformazione".



"Il pomodoro viene controllato da personale addetto, sia per verificare l'eventuale presenza di prodotto non conforme sia che il trasporto avvenga nel rispetto delle norme igienico sanitarie. Il prodotto, superato questo primo controllo, viene trasformato entro 24 ore dal suo arrivo. Dopo un doppio lavaggio e successive selezioni, il pomodoro viene inviato nelle linee di lavorazione idonee per il prodotto biologico o convenzionale".

Gli agricoltori di Rinascita piantano e raccolgono il pomodoro a mano, secondo la tecnica tradizionale, sfruttando appieno i principi nutritivi presenti nei suoli misti di argilla e sabbia.

Il tutto regolamentato da un rigido disciplinare di produzione. La medesima passione e dedizione è posta nella trasformazione in sughi e passate: l'impianto di produzione, di proprietà della stessa cooperativa, si trova a pochi chilometri dai campi di produzione.

Solo i pomodori migliori vengono trasformati in salsa e passata, a temperature moderate e senza l'utilizzo di sostanze chimiche. Una filiera che dà vita a un concentrato di gusto e freschezza, capace di valorizzare da decenni il territorio e i suoi frutti più preziosi.

L'80% dei prodotti vengono commercializzati in Italia tra specializzati e Gdo. "Stiamo implementando l'export - sottolinea Alessi - che attualmente interessa Germania, Francia, Belgio e Austria".



"Commercializziamo circa 900mila bottiglie di pomodoro. I nostri clienti, dopo aver assaggiato il prodotto, ritornano con ordini e quantitativi sempre più grandi, segno che questo pomodoro ha una marcia in più".

"Siamo un'azienda etica, che ha fatto delle buone pratiche uno stile di vita che si traduce nel rapporto sempre puntuale e corretto con i nostri clienti. In tal senso, siamo fieri di trasformare tutti i pomodori provenienti dai terreni siciliani confiscati alla mafia. I prodotti pronti per la trasformazione ci vengono infatti conferiti da Libera, l'associazione fondata da Don Ciotti nel 1995, con l'intento etico di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia".

Contatti:
Coop Rinascita
C/da Rovittello
90020, Sclafani Bagni (PA) - Italy
Tel.: (+39) 0921 766218
Cell.: (+39) 346 7948864 - (+39) 320 0575768
Email: info@rinascitavalledolmo.it
Email: rinascita.valledolmo@libero.it
Web: www.rinascitavalledolmo.it