Almeria (Spagna): oltre 2.000 ettari di serre per la produzione biologica
Il Governo dell'Andalusia ha diversi programmi in atto per assicurare che i prodotti agricoli biologici soddisfino gli standard stabiliti dalle normative regionali, nazionali ed europee su aspetti come il limite massimo dei residui, la pulizia dei campi, i controlli sanitari, ecc.
L'Andalusia è il principale produttore di colture biologiche nel Paese, grazie alla promozione e all'impegno ambientale dei produttori. Per quanto riguarda la superficie dedicata alle colture orticole sotto teli di plastica, in cinque anni è passata da 892 ettari a quasi 2.010 ettari, registrando una crescita del 44%.
Significativo è anche il numero di operatori di Almeria in relazione a tutta l'Andalusia. Si tratta, infatti, della provincia con il numero più elevato di operatori, con ben 2.969 (il 28% in più rispetto al 2015). Il 21% degli operatori andalusi (produttori agricoli, allevatori, industrie, ecc) si trovano ad Almeria. Inoltre, l'anno scorso ad Almeria sono stati dedicati oltre 48.000 ettari alla produzione biologica, il 12% in più rispetto al 2015.
Le aziende biologiche nella provincia, in totale, sono 224, cioè il 17% in più rispetto al 2015 e rappresentano circa il 13% delle attività totali dell'Andalusia nel settore biologico. Tra questi, il confezionamento e la gestione degli ortaggi sono quelli che si distinguono maggiormente, con 108 centri (il 9% rispetto al 2015). Vale la pena notare che Almeria conta il 30% di tutti i centri di confezionamento e lavorazione delle verdure in Andalusia.
Fonte: teleprensa.com