Un bilancio sulle campagne siciliane di melanzana e peperone
Nei giorni scorsi, al mercato ortofrutticolo è capitato che pedane intere di peperone giallo siano state riconsegnate ai produttori perché rimaste invendute. In generale, si è trattato di una campagna agraria complicata, a causa delle condizioni climatiche che hanno messo a dura prova quasi tutte le aziende agricole siciliane, lasciandone molte in grave difficoltà.
Per avere uno spaccato medio della situazione che ha riguardato la campagna 2016/17 delle suddette referenze, abbiamo incontrato Fabio Alessandrello che ci ha raccontato la sua esperienza.
"Nell'ultima settimana di maggio - ha detto il produttore - i prezzi della melanzana sono diminuiti a causa della maggiore quantità dovuta all'innalzamento delle temperature e, soprattutto, a causa dell'incremento dell'offerta per l'inizio della produzione locale in Puglia, nella zona di Fondi (LT) e di Verona".
"Quest'annata, che per noi va da ottobre a maggio - ha proseguito Alessandrello - è stata comunque piuttosto positiva, per le melanzane. Bisogna però anche dire che le condizioni climatiche avverse hanno ridotto drasticamente le quantità tra dicembre e marzo, provocando un innalzamento dei prezzi. Ad aprile, nonostante l'aumento della produzione, il prezzo si è mantenuto al di sopra dello stesso periodo dello scorso anno".
Non tutte le varietà, ovviamente, hanno avuto lo stesso riconoscimento economico: quelle considerate più pregiate e quindi maggiormente ricercate nella gastronomia di livello, hanno tenuto bene alle oscillazioni di mercato. Ciò è la riprova del fatto che la diversificazione delle produzioni e le innovazioni varietali comportano quasi sempre quel quid che in momenti difficili può fare la differenza.
"Le tipologie che hanno mantenuto il prezzo costante durante tutto il periodo - ha infatti sottolineato il produttore vittoriese - sono state la striata, la bianca e la mini, perché sono molto ricercate, soprattutto dalla ristorazione professionale e da una nicchia di consumatori. Quest'anno, infatti, si è registrato un consumo maggiore di queste varietà per le quali, già dal prossimo anno, si prevede un incremento delle superfici".
Addirittura, confrontando lo stesso periodo aprile-maggio con quello dello scorso anno, il margine di guadagno per alcune varietà di melanzane è risultato superiore di 0,30 euro il chilo.
L'Azienda in questione, in un'ottica di diversificazione, ha coltivato anche una varietà di pomodoro molto ricercata.
"Per quanto riguarda l'ovetto (pomodoro) - ha continuato Alessandrello - la varietà verde ora è predominante su quella rossa, grazie a una qualità superiore e alle temperature calde che favoriscono il consumo in insalata. I prezzi non sono adeguati per via della grande qualità di questo articolo, ma bisogna tener conto che in questi giorni si è avviata la produzione nei Paesi Bassi e nel Nord Europa, determinando un abbassamento generale dei prezzi".
Bene anche il peperone, per il quale l'annata 2016/17 è stata soddisfacente sotto il profilo produttivo e remunerativa dal punto di vista economico.
"Soprattutto il peperone dolce tipo cornetto ha avuto un buon successo - ha concluso l'agricoltore - grazie a una maggiore digeribilità, che lo rende estremamente gradito da sempre più consumatori".