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Il bilancio di un produttore pugliese

Ciliegie: buona produzione e qualita', ma i prezzi sono la nota dolente

Per un produttore di Gioia del Colle (Bari, Puglia), la stagione delle ciliegie è terminata il 16 giugno. Altri suoi colleghi, in altre aree, sono arrivati fino alla scorsa settimana.

"Rispetto ad altre zone pugliesi produttrici di ciliegie noi ci troviamo in un'area con microclima più freddo. Raccogliamo quindi più tardi e spesso ci scontriamo con un mercato piuttosto saturo. Però quest'anno abbiamo iniziato il 26 maggio, con una decina di giorni di anticipo rispetto alle annate precedenti".

"In termini di produzione e qualità delle varietà coltivate, vale a dire 80% Ferrovia, il restante 20% Giorgia e Duroncina, non possiamo lamentarci - continua il produttore - La nota dolente è stata il prezzo, che ha superato di poco i costi di produzione. Siamo conferitori di un grande Gruppo italiano e questo, da un lato, ci garantisce una remunerazione fissa del prodotto, dall'altro, però, non è sufficiente".

"Se sulla Giorgia è meglio far cadere il discorso - conclude - sulla Ferrovia posso dire che per l'intera stagione la quotazione media è stata di 1,50-1,60 euro. Con la Duroncina si è raggiunto un livello di 1,30-1,50 euro. I supermercati hanno mostrato lo stesso andamento degli altri anni".