Europa prossimo obiettivo per l'ortofrutta messicana
Oggi è il primo fornitore di ortofrutta degli Usa, ma l'ipotesi del governo Trump di costruire un muro di separazione con il Messico, potrebbe minacciare da vicino il primato di primo paese esportatore di ortofrutta verso gli Stati Uniti con il 26% del totale, seguito da altri due stati dell'America Centrale come il Guatemala e la Costa Rica.
Da tempo il Messico sta spostando le sue ambizioni export anche verso l'Europa, ma non è difficile prevedere che in questo momento, nel Paese possa aumentare la spinta verso il Vecchio Continente. Non si tratta solo di volumi, ma anche di effetti possibili sui prezzi di mercato rispetto a costi di produzione differenti.
Sui lamponi in particolare, inoltre, la produzione del Messico - oggi esportata in una ventina di paesi, soprattutto Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Hong Kong e Canada - sta crescendo. Negli ultimi tre anni ha registrato un tasso di crescita del 27,4% l'anno: in base alle statistiche Isap, il ministero dell'agricoltura messicano (Sagarpa) ha reso noto che la produzione di lamponi nel 2016 è stata di 75.556 tonnellate, ed è più che raddoppiata rispetto alle 35.589 ton prodotte nel 2014.