Sistema comunitario di allerta: 14 notifiche ortofrutticole nelle ultime due settimane
Altre notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, hanno segnalato la presenza di residui di: clorpirifos e pirimifos metile in pomodori turchi; dicofol in peperoni verdi dalla Turchia; lambda-cialotrina e clorpirifos in peperoni turchi. Si è evidenziato inoltre il tentativo di importare illegalmente fagioli secchi dalla Nigeria; la presenza di aflatossine in fichi secchi turchi; assenza di certificazioni per semi di anguria di origine nigeriana.
Sedici sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", 13 delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Una l'allerta dall'Italia per l'assenza di certificazioni sanitarie in semi di sesamo provenienti dall'India.
In arrivo da altri Paesi europei, le altre allerte riguardano la presenza di aflatossine in: nocciole biologiche provenienti da Paesi Bassi; nocciole turche; arachidi con e senza guscio, tostate o meno, provenienti da Israele, Cina, Egitto; pistacchi statunitensi.
Segnalata inoltre l'assenza di certificazioni per semi di sesamo indiani.