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Francia: riduzione nella superficie coltivata a indivia

Per la terza stagione di fila la superficie francese coltivata a indivia è diminuita. Al momento ha raggiunto 8.990 ettari, in flessione del 2% rispetto all'anno scorso e dell'11% rispetto alla media quinquennale. La produzione 2016/17 è stimata a 237mila ton, l'8% in meno rispetto alla campagna 2015/16 e il 16% in meno rispetto alla media quinquennale.

Il Ministero dell'Agricoltura francese stima che la produzione di cespi di indivia raggiungerà le 155.700 tonnellate nella stagione 2016/17, il 7% in meno rispetto all'anno scorso e il 13% in meno rispetto alla media 2011-2015. Il clima caldo registrato a settembre non ha favorito il consumo di indivia e i prezzi sono diminuiti. Il ministro ha spiegato che la resa non è stata soddisfacente poiché le radici vecchie sono state messe sotto sforzo in attesa dell'inizio del nuovo raccolto. La carenza di volume ha portato quindi a prezzi più alti a ottobre e novembre.

I prezzi sono diminuiti a dicembre, ma si sono comunque mantenuti al di sopra della media 2011-2015. Il clima freddo registrato a gennaio e febbraio è stato ottimo per il consumo e i prezzi sono risultati più solidi a febbraio. Il ritorno del clima mite ha portato a una riduzione dei prezzi a marzo, che poi si è accentuata ulteriormente ad aprile. La produzione è stata nettamente superiore alla domanda che ha cominciato ad orientarsi sui prodotti stagionali. A maggio i produttori hanno cominciato ad adeguare l'offerta.
Data di pubblicazione: