Lavoro: nuovi voucher online dal 10 luglio
Le regole dei nuovi voucher
La nuova legge prevede alcune disposizioni comuni per famiglie e imprese: c'è un tetto pari a 5mila euro annui per ciascun lavoratore, di cui 2mila 500 possono arrivare dallo stesso datore di lavoro. Stesso limite anche per le imprese, che quindi possono pagare retribuzione da lavoro accessorio fino a un massimo di 5mila euro annui.
Evidentemente, la piattaforma INPS viene predisposta per assicurare il rispetto di queste regole: sono previsti controlli per i committenti che annulleranno troppo spesso prestazioni di lavoro occasionale precedentemente dichiarate, i lavoratori una volta che il datore di lavoro avrà caricato sulla piattaforma la comunicazione (obbligatoria per le imprese), potrà confermare online di aver effettivamente svolto il lavoro.
Casi particolari
Continua ad aver regole diverse il lavoro agricolo, ma anche qui ci sono dei cambiamenti. Il lavoro occasionale in questo settore può essere rivolto solo a pensionati di vecchiaia e invalidità, giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi scolastico o universitario, disoccupati, percettori di prestazioni integrative del reddito da lavoro, REI (Reddito di Inclusione), o altre prestazioni di sostegno del reddito. In ogni caso, il lavoratore non deve essere stato iscritto l'anno prima negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli.