Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Spagna: non si sa perche', ma le vendite di aglio si sono fermate

"Siamo soddisfatti di come è andata la raccolta dell'aglio precoce Spring - ha spiegato Daniel Bartolomé della società Sjos Cuelgamures - Non ci sono state fitopatie, i volumi sono stati buoni e siamo riusciti ad affrontare efficacemente le varie situazioni climatiche, come la siccità". Ciononostante, questa società con sede a Zamora, negli ultimi giorni ha notato che la commercializzazione "è rallentata e ora la maggior parte delle aziende è in attesa di vedere cosa succederà".

Secondo Bartolomé alcune transazioni e certi affari sono stati chiusi, ma è successo "in condizioni eccezionali". Solo i produttori con poca o nessuna capacità di immagazzinamento sono stati obbligati a vendere le loro merci per evitare che andassero perse. "I prezzi riportati, se reali, potrebbero avere un impatto negativo sul resto del settore".



Ajos Cuelgamures ha assistito a un incremento del suo volume di produzione rispetto all'anno precedente, visto che gli ottimi risultati della campagna precedente hanno incoraggiato l'ampliamento della piantagione. "Possiamo produrre circa 700 tonnellate di aglio all'anno". L'azienda ha terminato la raccolta della varietà precoce Spring e ai primi di luglio comincerà con l'aglio bianco spagnolo. Bartolomé ha assicurato: "Non siamo preoccupati di avere in stock la maggior parte del raccolto precoce. Nei nostri impianti il prodotto può essere conservato in buone condizioni per lungo tempo".

Inoltre, rispetto al problema rappresentato dal ritorno della Cina sul mercato internazionale, Bartolomé ha affermato: "Sembra che, dopo un anno di chiare condizioni climatiche sfavorevoli durante il quale i produttori hanno continuato a piantare di più per integrare, ora sul mercato ci sia una produzione persino maggiore".

Per maggiori informazioni:
Daniel Bartolomé
Ajos Cuelgamures
Tel.: +34 605500404
Email: dp2dbr@gmail.com
Web: www.facebook.com/AjosCuelgamures

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: