Il Congresso mondiale sulle pere è stato co-organizzato da Pear Bureau Northwest e AREFLH. All'evento, i visitatori hanno ricevuto informazioni sullo stato del settore, sulla crescita del consumo e sulle nuove varietà in arrivo sul mercato da tutto il globo.
I dati mostrano che la produzione mondiale ha registrato un incremento stabile dal 2002, passando da 15 milioni a 26 milioni di ton nel 2014. Il principale produttore al mondo è la Cina (18 milioni di ton), seguita da Europa (2,4 milioni di ton), Argentina (860mila ton) e Stati Uniti (830mila ton).
Il commercio mondiale è aumentato da 2,2 milioni di ton nel 2005 a 2,7 milioni di ton nel 2015, mentre in Europa il commercio è diminuito da 2,585 milioni di ton nel 1995 a 2,394 milioni di ton nel 2015 e 2,170 milioni di ton nel 2016.
Una gamma varietale più grande
Durante l'evento sono state presentate anche nuove varietà promettenti:
- Spagna: Celina, Carmen e Selena
- Francia: Angelys
- Paesi Bassi e Belgio: Sweet Sensation, Xenia, Cepuna, Corina
- Nuova Zelanda: PIQUA Boo
- USA: GEM
Dal 2012 il consumo mondiale è aumentato a oltre 2 kg pro capite all'anno . Tuttavia, questo fenomeno non è bilanciato. Per esempio, il consumo cinese è di 9,26 kg pro capite all'anno, mentre quello indiano è di 0,24 kg pro capite.
Il prossimo congresso sarà organizzato da un Paese europeo nel 2018 o 2019.
Per maggiori informazioni: www.areflh.org