Focus sul mercato mondiale delle fragole
Francia: più prodotto marocchino
Secondo le stime, il raccolto francese di quest'anno è superiore del 3% rispetto all'anno scorso e maggiore del 12% rispetto alla media del periodo 2012-2016. La stagione è cominciata a marzo, con prezzi più alti del 3% rispetto alla media di mercato tra il 2012 e il 2016. Anche se i prezzi si sono mantenuti stabili, le fragole hanno sperimentato una piccola crisi alla fine del mese. Ad aprile la fornitura è aumentata, quindi i prezzi sono diminuiti. Ciò nonostante, la situazione è stata migliore di quella registrata un anno prima.
L'ottimo clima all'inizio della primavera ha garantito un calendario di produzione normale. La Spagna è il principale fornitore di fragole per la Francia, con una quota di mercato dell'85% a marzo 2017. Le fragole marocchine rappresentano il 14% del mercato. Il Paese nordafricano ha visto aumentare del 4% la quota di mercato. La produzione spagnola è promossa nei supermercati. Solitamente, queste fragole competono con il prodotto domestico. Le importazioni sono aumentate dell'11% a marzo, fino a 24.300 ton. Anche l'export è aumentato del 14%, anche se questa quantità ammonta a solo un quinto del volume importato.
La superficie coltivata è leggermente sotto pressione e ammonta a 3.770 ettari. Le colture in campo aperto stanno perdendo terreno, mentre la coltivazione in serra continua a crescere.
L'Italia si aspetta una stagione normale
Gli ultimi mesi sono stati difficili per le vendite di fragole, a causa di un accavallamento dovuto a condizioni climatiche insolite. I produttori devono valutare quali varietà vogliono piantare. L'Italia del centro-nord cerca di non produrre troppo presto per non sforare nella stagione del sud. Si coltivano, infatti, varietà più tardive. L'impianto solitamente avviene in primavera, e i frutti sono poi raccolti nei mesi estivi. In estate si pianta nuovamente per il raccolto primaverile.
L'attuale stagione sarà anormale. In diversi Paesi europei la produzione è in ritardo e questo, secondo un commerciante, dovrebbe essere un vantaggio per le fragole della Val Martello. La raccolta è già cominciata e il picco è previsto per la fine di giugno e le prime tre settimane di luglio.
Rispetto all'anno scorso, il volume di raccolta dovrebbe mantenersi stabile a 400 tonnellate. Un produttore ha detto a FreshPlaza di avere inizialmente previsto un incremento di produzione, ma il clima di aprile è stato deleterio per le fragole. Le prospettive puntano verso una buona stagione, proprio grazie al fatto che la produzione non sarà eccessiva. I prezzi sono buoni e i produttori ottimisti. La stagione durerà fino alla fine di agosto. La maggior parte delle fragole della Val Venosta (il 99%) è destinata al mercato domestico. Un limitato volume viene esportato in Austria. La fragola Elsanta rappresenta il 70% della quota di produzione, seguita da Darselect (15%).
La Spagna ha concluso una buona stagione
La raccolta nella provincia spagnola di Avila è cominciata. Quando le alte temperature registrate a Huelva metteranno fine alla campagna delle fragole, seguirà la stagione di Castiglia e Leon tra giugno e novembre. Un produttore ci ha assicurato di essere soddisfatto dei risultati della stagione di Huelva, che è finita a maggio, terminata con 320mila ton di fragole commercializzate. Secondo il produttore, questa campagna è stata "molto più facile del solito e con prezzi più stabili". E' una buona notizia per i produttori, dopo tre o quattro anni negativi. La superficie coltivata è stata sotto pressione negli ultimi anni, registrando una riduzione dell'8%.
La Grecia mette gli occhi sul Medio Oriente
Un produttore si è dichiarato entusiasta della stagione greca delle fragole. E' il terzo anno di fila che si registra una crescita. La società ha in programma di esportare verso gli Stati del Golfo e di esplorare nuovi mercati in Asia. Il boicottaggio dei Paesi arabi in Qatar sta rendendo il trasporto più difficile. Il mercato, in ogni caso, può essere raggiunto tramite trasporto aereo.
Paesi Bassi: grande fornitura di fragole da colture in campo aperto e sotto copertura
Al momento le fragole sono largamente disponibili nei Paesi Bassi. La produzione media in primavera è rimasta un po' indietro, ma la situazione è tornata normale. Tra l'altro i prezzi non sono neanche così male. La festa di mezza estate ha generato una buona domanda in Scandinavia nel fine settimana, ma al momento è nuovamente in flessione. La Germania è piuttosto autosufficiente con la sua produzione interna, perciò gli esportatori olandesi al momento spediscono principalmente in Belgio e Francia. "La domanda è buona anche se le temperature attuali sono troppo elevate per vendere fragole".
La settimana scorsa c'era ancora una notevole differenza di prezzo tra le colture in campo aperto e quelle coperte, ma ora la differenza si è leggermente ridotta. Al momento entrambe le colture sono in piena produzione, perciò per la scorsa settimana e quella entrante dovrebbe esserci grande fornitura. Di conseguenza, i commercianti si aspettano che i prezzi andranno sotto pressione. In ogni caso, tra qualche settimana sul mercato saranno disponibili meno fragole, a causa della maturazione accelerata.
Belgio: grande fornitura alle aste
La fornitura di fragole è cospicua. Secondo un'asta ortofrutticola verranno fornite 1.500 ton del frutto. Nelle ultime sette settimane, all'asta sono state vendute oltre 11.500 ton, che ammontano a oltre 1.600 ton a settimana. Questa cifra aumenterà ulteriormente, fino a 15.000 ton entro la fine della scorsa settimana. Visti i dati, si può dire che la fornitura è maggiore dell'8% rispetto all'anno scorso e più alta del 23% rispetto al 2015. Il clima caldo ha fatto cominciare prima la stagione. L'asta pertanto si aspetta un calo nella fornitura per le prossime settimane.
La stagione inglese comincia in anticipo
Secondo un produttore scozzese, a causa del clima mite, le prime fragole si sono potute raccogliere già a febbraio nel Regno Unito settentrionale. Nell'ultimo periodo, tuttavia, ha fatto parecchio caldo (30 °C) e questo ha generato problemi di qualità. Nelle ultime settimane i rivenditori hanno organizzato promozioni con le fragole, facendo aumentare i prezzi sul libero mercato. La domanda è buona e continuerà ad aumentare in vista del torneo di tennis di Wimbledon. Durante l'evento il consumo di fragole inglesi aumenta a 28.000 kg, sufficienti per 140mila porzioni. Queste fragole sono servite con 10.000 litri di panna montata.
La carenza di fragole durante le festività svedese di mezza estate
Dopo una situazione positiva, con la previsione di volumi sufficienti per le festività di mezza estate, il fornitore di un grande rivenditore teme una carenza del frutto. Egli è contento di poterle importare dai Paesi Bassi per colmare il vuoto. Anche altri commercianti credono che ci sarà una carenza. La primavera fresca ha ritardato la raccolta del frutto. I produttori si aspettano una fornitura inferiore del 70% nella settimana di festa, che è cominciata in Svezia da venerdì 23 giugno. Si tratta di una delle festività principali del Paese nordico e viene celebrata con fragole e patate. Intorno alla festività, la domanda locale di fragole aumenta.
Nord America: ritardo nella stagione delle fragole per la Columbia Britannica
La California è il maggiore produttore di fragole degli Stati Uniti. Le colture si trovano principalmente nelle zone di Santa Maria, Watsonville e Salinas. La fornitura è buona ed è previsto che rimarrà stabile durante i mesi estivi. La campagna californiana dura da metà giugno a metà luglio. Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), i prezzi sono paragonabili a quelli dello stesso periodo di un anno fa: 9-10 dollari per 8 contenitori da circa 450 grammi, e di 10-12 dollari per la stessa quantità di fragole biologiche.
Quest'anno nella Columbia Britannica la raccolta è cominciata tre settimane dopo il solito, il 5 giugno. Attualmente il volume disponibile è ancora limitato, ma dovrebbe aumentare più in là nella stagione.
A causa del clima invernale, il raccolto è più limitato. Un produttore ha riferito a FreshPlaza che in un campo si sono registrati danni per il 70%. Altri sono stati interessati in misura minore, registrando il 10% di perdite. Le colture si trovano prevalentemente nella Valle di Fraser e nell'Isola di Vancouver.
Il Messico si concentra sugli USA
La stagione messicana comincia alla fine di settembre o inizi di ottobre e continua fino a marzo. La fine della campagna è determinata, inoltre, dai prezzi. Il principale mercato d'esportazione è il Nord America. A causa della produzione in Europa ed Egitto, le esportazioni verso il vecchio continente non sono attraenti. Anche gli USA hanno una produzione interna, come per esempio in California, ma il mercato presenta una domanda nettamente maggiore. Di conseguenza, il Messico riesce a vendere facilmente le sue fragole su questo mercato. Solitamente sono i prezzi a determinare il termine della stagione. Se i prezzi si mantengono elevati, il Paese è presente fino ad aprile. Quando arriva la produzione locale USA, le quotazioni diminuiscono e i produttori messicani scelgono di vendere il resto della produzione in forma surgelata.
A gennaio le esportazioni sono aumentate del 63,1% e hanno raggiunto 88,7 milioni di dollari, come rivelato dai dati ufficiali. Tra il 2013 e il 2016 le esportazioni sono aumentate del 55,9%, da 417,5 milioni a oltre 650,8 milioni di dollari. Questo comporta un tasso di crescita medio dell'11% all'anno. Le destinazioni principali sono USA, Canada, Brasile, Arabia Saudita e Regno Unito.
Australia: fornitura buona, prezzi bassi
Le fragole australiane sono coltivate per tutto l'anno in tutta l'Australia. Tradizionalmente è sempre stato un frutto estivo, con una stagione tra ottobre e maggio. Tuttavia, ricorrendo a varie tecniche è stato possibile coltivare le fragole anche tra giugno e settembre.
Il Queensland al momento è sul mercato. Secondo un produttore le condizioni sono perfette. Le temperature diurne sono di quasi 30 °C e le notti sono fresche. Tuttavia, il produttore ha commentato il rapido calo dei prezzi registrato quest'anno in confronto agli anni precedenti. "Normalmente non vediamo queste quotazioni prima di metà luglio".
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