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Vittoria (RG): primi arresti per caporalato in flagranza di reato

La polizia ha arrestato due imprenditori di Vittoria (RG) per sfruttamento di braccianti agricoli, ponendoli ai domiciliari. Sono accusati di caporalato e sfruttamento di manodopera.

E' la prima volta che la legge viene applicata in Italia in flagranza di reato; nei mesi scorsi operazioni analoghe erano avvenute in Calabria e in Puglia ma in seguito a provvedimenti del Gip. I due imprenditori, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbero impiegato illegalmente 26 operai tra i quali 19 richiedenti asilo, 5 rumeni (2 donne) e due tunisini.



Sette di loro alloggiavano in abitazioni fatiscenti nell'azienda in condizioni degradanti. Erano retribuiti con 25 euro al giorno per almeno 8 ore di lavoro senza ferie né giorni di riposo. Solo la domenica a volte non lavoravano, ma non venivano pagati.

Un terzo imprenditore agricolo è stato denunciato perché nella sua azienda sono stati trovati quattro lavoratori che, sebbene regolarmente assunti, prestavano l'attività lavorativa a 25 euro al giorno pur avendo firmato un contratto per 63 euro.
Data di pubblicazione: