Dati Ismea dal 12 al 18 giugno 2017
Inizio della commercializzazione delle carote sulla piazza Avezzano
Ortaggi a foglia: sulla piazza di Rovigo i prezzi delle lattughe cappuccio e romana sono lievemente calati a causa di un incremento del livello produttivo. Listini poco mossi per le tipologie gentile, iceberg e per i radicchi tondi. Si conferma anche la stabilità delle quotazioni medie di tutte le insalate laziali, per le quali non sono state riscontrate variazioni significative nella dinamica della domanda-offerta.
Carote: inizio della commercializzazione delle carote sulla piazza Avezzano; i primi scambi sono avvenuti sulla base di un prezzo inferiore rispetto a quello osservato all'esordio della precedente campagna, in un contesto di mercato fortemente condizionato dal prodotto del nord Italia. Listini sostanzialmente stabili a Ferrara e Rovigo.
Peperoni: l'andamento climatico ha accelerato le maturazioni dei peperoni in tutti gli areali di coltivazione del paese e il conseguente incremento dell'offerta ha provocato un fisiologico ridimensionamento dei prezzi in campagna. Tengono solamente le quotazioni del prodotto di origine salernitana.
Fagiolini: in gran parte delle piazze di riferimento i listini dei fagiolini sono rimasti fermi sui valori della precedente rilevazione, in ragione di un generale equilibrio tra domanda e offerta. Le uniche variazioni sono state il rialzo delle quotazioni del prodotto salernitano, motivato da un incremento della richiesta al consumo e il calo di prezzo osservato a Rovigo.
Zucchine: poche variazioni nel mercato delle zucchine, con le quotazioni medie ferme sui valori della precedente rilevazione in gran parte delle piazze di riferimento. Da segnalare solamente il calo di prezzo che ha interessato la tipologia romanesca scambiata a Latina e le zucchine scure di provenienza napoletana. In entrambi i casi ascrivibile a un aumento delle disponibilità. Listini in lieve recupero per il prodotto veronese.
Melanzane: negli areali vocati della Puglia, i prezzi in campagna delle melanzane hanno evidenziato un ulteriore assestamento al ribasso a causa di una domanda debole e nonostante l'ottimo livello qualitativo medio che caratterizza il prodotto. Quotazioni stabili nei centri di scambio campani.