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Di Alessandra Ravaioli RP Circuiti in collaborazione con Talkwalker

Frutta e verdura bio protagonisti sul web grazie all'e-commerce

La crescita del biologico è un dato di fatto, come documentato dalla recente presentazione di dati Nomisma a Macfrut 2017.

E nella top ten dei prodotti in maggiore crescita, secondo Nomisma, dal 2007 al 2016 il leader è la frutta fresca con una crescita del 63%, un trend molto simile è quello dimostrato dalla verdura e ortaggi freschi con il 62%, mentre nel gradino più basso del podio, l'olio extra vergine di oliva Osservando più da vicino le performance di frutta e verdura vediamo che per la frutta fresca i risultati sono i seguenti: frutta esotica (+126%), kiwi (+36%), mele (+34%), clementine e arance (entrambe +33%),banane (+31%), limoni (+26%), fragole (+26%), albicocche (+8%) e pere (+ 6%) Per quanto riguarda la verdura bio invece, nello stesso periodo, la graduatoria è la seguente: lattuga +200%, erbe aromatiche +106%, asparagi +64%, IV gamma +37%, zucchine +25%, carote +23%, cavoli +22%, cipolle secche +19%, aglio +17% e pomodori +7%.



La crescita esponenziale dell'ortofrutta biologica si riflette anche sulle citazioni e conversazioni nel web che, come sempre è specchio degli umori dei consumatori.

La portata della settimana su questo tema in Italia è di 11,3 milioni di contatti e la notizia più commentata e condivisa da blog e social è lo sbarco nell'e-commerce del marchio Almaverde Bio che insieme a Solarelli, saranno in vendita on line nella piattaforma Frutta Web.

Di ortofrutta biologica su web si è parlato molto utilizzando soprattutto twitter e poi news on line, blog, e instagram, meno utilizzato invece facebook.



Almaverde Bio raggiunge la portata di 1,9 milioni di contatti questa settimana grazie ad una serie di comunicazioni che hanno ricevuto grande visibilità sul web.

Il lancio di 23 nuove referenze dell'area ambient, olive, oli aceti , sughi pronti selezionati e proposti seguendo le nuove linee guida del brand: massima attenzione alla sostenibilità, etica dei fornitori, benessere delle ricette, tipicità, in aggiunta naturalmente alle garanzie del biologico.

Ottime performance soprattutto per lo sbarco nell'e-commerce dei brand del Gruppo Apofruit, Almaverde Bio con Canova e Solarelli per l'ortofrutta fresca.

Molto presente sul web anche il marchio biologico Alce Nero con una comunicazione più orientata sui prodotti ambient, cioccolato, riso, e sulla gastronomia. Nessuna notizia invece sull'ortofrutta per Alce Nero.

Di ortofrutta biologica si è parlato ampiamente anche nel mondo, questa settimana, con una particolare attenzione al tema, negli USA dove dominano la comunicazione su blog e social principalmente le offerte di ortofrutta in e commerce. La penetrazione sul web dell'informazione dedicata all'acquisto del "Fruit & Veg Bristol Box" è impressionante e sicuramente presto si dovrà considerare con attenzione il canale di vendita in e-commerce per l'ortofrutta che immancabilmente andrà a ridurre gli acquisti nei canali GDO.

Frutta e verdura bio nel mondo



Il tema è estremamente caldo in questi giorni negli USA dove si è realizzata l'acquisizione della catena Whoole Food da parte di Amazon che mette a segno un vero colpo per diventare dominatore indiscusso della grande distribuzione. Amazon ha annunciato che prenderà il controllo di Whole Foods Market, per un prezzo in contanti pari a 13,7 miliardi di dollari (2,3 miliardi di euro al cambio attuale), compreso il debito netto (cfr. FreshPlaza del 16/06/2017).

Si tratta della più grande acquisizione - in termini finanziari - mai fatta dal gigante dell'e-commerce nonché del più alto prezzo mai pagato per una catena di supermercati.

Whole Foods, da alcuni trimestri, era in perdita e la notizia dell'acquisizione ha fatto guadagnare il titolo che è volato a +30%.

Amazon potrà aumentare la disponibilità di prodotti freschi da inviare direttamente a casa, facendoli pagare meno dei prezzi attuali sugli scaffali e utilizzando i punti vendita come centro di consegna dei prodotti risparmiando.

L'agenzia finanziaria Usa Bloomberg parla di "scossa di terremoto nel mondo della distribuzione, che con questa operazione vede abbattere i confini tra il commercio fatto di pixel e pagamenti elettronici e quello fatto di strutture fisiche e prodotti a portata di mano".

Per saperne di più, monitorare le informazioni e rilevare le performance dei vostri brand è possibile realizzare report su misura.

Contatti:

Alessandra Ravaioli - RP Circuiti Multimedia
Email: Alessandraravaioli@gmail.com
Data di pubblicazione: