Dopo la malaria, reti ZeroFly ® anche contro la cimice asiatica
Gli entomologi della Virginia Polytechnic dell'Università di Blacksburg (Virginia, USA) hanno valutato la tossicità di una rete LLIN con incorporato deltametrina per il controllo della cimice asiatica (Halyomorpha halys). Nel caso specifico i ricercatori hanno saggiato una rete ZeroFly® dell'azienda Vestergaard–Frandsen (Losanna, Svizzera).
In laboratorio, l'esposizione alla rete ZeroFly per 10 secondi ha portato alla mortalità di oltre il 90% delle ninfe di H. halys e di oltre il 40% di mortalità degli adulti. L'esposizione più lunga alla rete ha determinato una maggiore mortalità. In un altro esperimento, un foglio di ZeroFly inserito all'interno della trappola ha permesso di uccidere in modo prolungato gli adulti con uguale, talvolta anche superiore, efficacia delle strisce imbevute di dichlorvos.
"I nostri esperimenti hanno dimostrato che le reti ZeroFly sono abbastanza tossiche per H. halys, con una dose letale di deltametrina e un'esposizione da pochi secondi a qualche minuto, a seconda dello stadio di sviluppo della cimice, l'insetto muore – concludono i ricercatori - Ulteriori ricerche su altri usi della rete ZeroFly per H. halys sono in corso. In particolare, l'uso di reti in combinazione con l'esposizione al feromone di aggregazione che sembra essere promettente come dispositivo per attirare e uccidere l'insetto. Le reti ZeroFly e le altre LLIN presentano enormi potenzialità per l'uso nella gestione di insetti dannosi come la cimice asiatica".
Fonte: T. P. Kuhar, B.D. Short, G. Krawczyk, T. C. Leskey, 'Deltamethrin-Incorporated Nets as an Integrated Pest Management Tool for the Invasive Halyomorphahalys (Hemiptera: Pentatomidae)', 2017, Journal of Economic Entomology, doi: 10.1093/jee/tow321.