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Russia: incremento dello scontrino medio presso discount e negozi di vicinato

Secondo le indagini della società Romir, in Russia un cittadino medio spende circa 512 rubli (7,95 euro) per ogni singola visita in un punto vendita del settore agroalimentare.

A maggio 2017 lo scontrino medio ha subito una contrazione di 12 rubli (0,19 euro, -2,3%) rispetto ad aprile 2017, ma allo stesso tempo un aumento di 25 rubli (0,39 euro, +5%) rispetto a maggio 2016.

Il calo dello scontrino è dovuto innanzitutto al ritorno dei cittadini russi allo shopping intensivo. A maggio gli acquirenti hanno incrementato il numero di punti di vendita visitati alla ricerca delle migliori offerte; di conseguenza, seppur la spesa per singolo punto vendita diminuisce, quella totale tende comunque all'aumento. Ciò conferma l'incremento dello scontrino medio presso discount e negozi di vicinato rispetto a supermercati e ipermercati.

A Mosca lo scontrino medio è sceso fino a 677 rubli (10,52 euro) a maggio contro i 689 rubli (10,70 euro) di aprile; a San Pietroburgo si registra un aumento del 2,5% per 716 rubli (11,12 euro) contro i 698 rubli (10,84 euro) di aprile.

Nelle altre città oltre il milione di abitanti, il valore dello scontrino medio durante l'anno è aumentato del 2%.

Fonte: ICE MOSCA
Data di pubblicazione: