Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Un salto in un mercato settimanale del Sud Italia

Temperature alte e i colori dell'ortofrutta colpiscono l'occhio del consumatore

Sud Italia, precisamente una cittadina dell'Alto Tirreno cosentino, 28-29 °C segnati dal termometro (percepiti, però, qualcuno in più!). Decidiamo di fare un giro al mercato settimanale del giovedì alla ricerca di qualcosa di rinfrescante.



Camioncini e ombrelloni ci si palesano con tutta una serie di ortofrutticoli di stagione, dalle drupacee agli ortaggi a foglia, dalle patate ai limoni locali. Il tutto di media qualità. "E' in arrivo l'estate - commenta un acquirente davanti a una bancarella - Te ne accorgi perché frutta e verdura sono così colorate. E' bello a vedersi!".



Ma per l'acquisto devono essere anche buoni, brutti esteriormente magari, ma buoni. Le persone vagliano, testano, provano e parlano con il produttore/commerciante di turno. Perché avere la conferma che si tratta di una referenza locale e di buona qualità sembra essere la marcia in più per l'acquisto. Qualcuno azzarda anche: "Signora, giovedì prossimo sono di nuovo qui. Se l'anguria o il melone non risulta buono, venite a dirmelo. Io sono certo però che tornerete a comprarli".



In prevalenza di origine regionale e/o locale, l'offerta orticola è varia, così come i prezzi (che in media si aggirano su 1,00 euro/kg): lattughe ricce e iceberg, carote, bietole, finocchi (di piccolo calibro soprattutto), erbe aromatiche e peperoncino in vaso, fagioli borlotti (5,00 euro per 3 kg), peperoni di varie tipologie, melanzane, zucchine verdi scure e chiare, fiori di zucca (0,50 euro a mazzetto).



Di una produttrice associata alla Coldiretti, ci ha colpito in particolare la varietà di frutta offerta, tutta di produzione locale: albicocche, nettarine, pesche, susine, fichi, limoni. Diversi i prezzi: da 1,00 euro/kg per le albicocche a 1,50 euro/kg per nettarine, pesche e susine. I limoni locali sono venduti a 2,00 euro/kg.



E ancora, mini angurie e angurie, rispettivamente a 1,50 e 1,00 euro/kg.



Diverse le tipologie di patate proposte, sempre di produzione aziendale: patate mini, patate novelle e Desiree (buccia rossa e pasta gialla, compatta e adatta a ogni tipo di preparazione).



Ad acquistare i prodotti: mamme e nonne che, quando possibile, preferiscono il mercato al supermercato ("per convenienze e perché sappiamo da dove arriva il prodotto", molti ambulanti infatti sono della zona, NdR) ma anche i primi turisti, napoletani in particolare, che affollano l'area nei mesi estivi.



Tra le chicche, i gelsi locali "to go" in confezioni apri e chiudi a 1 euro cadauna. Snack ideale da portare in spiaggia. Deliziosi!