Russia: mercato invaso da limoni, dall'Argentina scarsa qualita'
I prezzi continuano a calare. La scorsa settimana i limoni si vendevano a circa 110-120 rubli (1,71-1,86 euro) al chilo, ora sono arrivati a 70-80 rubli (1,09-1,24 euro), una cifra inferiore ai prezzi di costo.
"A peggiorare le cose - ha detto Andrey - la qualità dei limoni provenienti dall'Argentina. Il prodotto sudafricano è ottimo, siamo in buoni rapporti con il Sudafrica, e ci inviano frutti proprio della qualità che richiediamo. Sfortunatamente non si può dire lo stesso degli esportatori argentini, a eccezione di pochi. Decideremo molto presto se continuare o meno a lavorare con alcuni fornitori. Circa il 60-80% dei limoni ricevuti dall'Argentina erano di bassa qualità e con difetti sulla buccia, e abbiamo dovuto selezionarli noi stessi uno per uno".
"I limoni che abbiamo ricevuto dovrebbero essere destinati alla trasformazione. I principali rivenditori al dettaglio possiedono dei propri centri di distribuzione e i requisiti relativi agli ortofrutticoli che accettano di vendere stanno diventando più rigidi ogni anno, rendendo impossibile vendere qualsiasi prodotto di II categoria a qualsiasi prezzo. Non bisogna dimenticare che in Russia vivono 140 milioni di persone, un enorme mercato che non dovrebbe essere sottovalutato".
Per maggiori informazioni:
Andrey Volkov
Deputy general director on business development
Tropic International
Email: volkov.a@tropic-group.ru
Web: www.tropic-group.ru
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