Spagna: sviluppo positivo per l'export orticolo verso i Paesi terzi

Secondo i dati del Dipartimento delle dogane e dei dazi speciali dell'Agenzia tributaria spagnola, processati da FEPEX, l'export spagnolo di frutta e verdura fresca ha registrato uno sviluppo positivo nel primo trimestre dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2016, con un incremento dell'11% nelle spedizioni verso l'UE, totalizzando 3,848 miliardi di euro. Inoltre, c'è stata un crescita del 14% nell'export diretto verso Paesi terzi extraeuropei, per un valore di 133 milioni di euro e una crescita del 5% nelle spedizioni verso Paesi extra-UE, per un totale di 114,6 milioni di euro.

L'UE rappresenta il 94% del totale esportato dalla Spagna nel primo trimestre dell'anno, che corrisponde a un valore di 4,095 miliardi di euro, crescendo nei mercati principali: Germania, Francia e Regno Unito. Le esportazioni verso la Germania sono aumentate del 13%, totalizzando 1,087 miliardi di euro. L'export in Francia è aumentato del 4%, per un valore di 641,6 milioni di euro e quello del Regno Unito del 3%, totalizzando 572 milioni di euro.

Al di fuori dell'UE, le esportazioni spagnole verso i Paesi europei hanno rappresentato il 2,8% del totale, registrando un incremento del 5% e un valore totale di 114,6 milioni di euro, prevalentemente dovuto all'aumento in Svizzera, che ha ricevuto frutta e verdura per un valore di 76,5 milioni di euro, il 13% in più. Le spedizioni verso Andorra sono aumentate del 17%, per un valore di 4,4 milioni di euro; quelle in Bielorussia sono cresciute del 22% e hanno raggiunto 3 milioni di euro, mentre quelle in Norvegia, la seconda destinazione principale di questo gruppo di Paesi, sono diminuite del 13%, ammontando a 24,6 milioni di euro.

Per quanto riguarda i Paesi terzi non europei, l'export spagnolo è stato di 133 milioni di euro, il 14% in più, e ha rappresentato il 3,2% del totale. Vale la pena notare la crescita in USA, con 14,5 milioni di euro (+60%), Cina, con 14 milioni di euro (+104%) e Arabia Saudita, con 10,4 milioni di euro (+44%). Al contrario, le spedizioni in Brasile sono diminuite del 4%, fino a un valore di 10,7 milioni di euro e quelle in Canada hanno sperimentato un calo del 21%, fino a 14,9 milioni di euro.

Per FEPEX lo sviluppo positivo delle esportazioni verso Paesi terzi è notevole; tuttavia, il consolidamento di nuovi mercati continua ad essere un processo lungo e costoso e non sono stati raggiunti volumi o fatturati significativi.

Fonte: fepex.es