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Coldiretti Catania: Sicilia ostaggio della Tristeza degli agrumi

In Sicilia non sembra esserci modo per combattere efficacemente il virus Tristeza (CTV), fitopatia che in tutta la regione ha già colpito oltre 40 mila ettari di agrumeti. Alla fine del mese di maggio Coldiretti Catania ha lanciato l'ennesimo campanello d'allarme, chiedendo un incontro urgente presso l'assessorato regionale all'Agricoltura con l'assessore Antonello Cracolici.

Al momento regna la stasi, sia a livello regionale dove manca la pubblicazione del bando 5.2 del Psr 2014-2020 dedicato alle fitopatie, sia a livello nazionale dove sembra bloccato il piano d'intervento stilato a seguito del tavolo organizzato al Mipaaf dedicato alle soluzioni per l'agrumicoltura.

L'impasse istituzionale va a beneficio solo della fitopatia, che in assenza di un'azione efficace di contrasto è libera di progredire distruggendo gli aranceti siciliani. "Bisogna intervenire subito e in maniera decisa perché non è possibile attendere oltre - ha dichiarato il presidente Coldiretti Catania, Giovanni Pappalardo alla fine di maggio -. Il 20 ottobre scorso al ministero delle Politiche agricole si è riunito il tavolo tecnico agrumicolo per discutere proprio le strategie d'intervento a favore del comparto e la lotta alla Tristeza. Sono passati 7 mesi e non c'è stato alcun passo avanti".

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Data di pubblicazione: