Commercio al dettaglio: l'andamento ad aprile 2017
Nella media del trimestre febbraio-aprile 2017 l'indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio aumenta dello 0,5% rispetto al trimestre precedente; l'indice in volume aumenta dello 0,1%. Nello stesso periodo, le vendite di beni alimentari registrano una crescita dello 0,7% in valore e una variazione negativa dello 0,3% in volume; quelle di beni non alimentari aumentano dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume.
Rispetto ad aprile 2016, le vendite al dettaglio aumentano dell'1,2% in valore e dello 0,3% in volume. Per i prodotti alimentari si rileva una marcata crescita (+4,1% in valore e +1,9% in volume). Le vendite di prodotti non alimentari, al contrario, diminuiscono dello 0,7% in valore e dello 0,6% in volume.
Forma distributiva e tipologia di esercizio
Rispetto ad aprile 2016 il valore delle vendite al dettaglio diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici (-1,7%) e aumenta per la grande distribuzione (+4,3%).
Nella grande distribuzione le vendite registrano variazioni positive in entrambi i settori merceologici: +5,8% per i prodotti alimentari e +2,1% per quelli non alimentari. Le imprese operanti su piccole superfici, invece, registrano flessioni sia per i prodotti alimentari sia per quelli non alimentari (rispettivamente -1,0% e -1,9%).
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, ad aprile 2017 il valore delle vendite al dettaglio segna un aumento del 4,6% per gli esercizi non specializzati e un incremento del 2,4% per quelli specializzati. Tra i primi aumenta sia il valore delle vendite degli esercizi a prevalenza alimentare (+4,7%) sia quello degli esercizi a prevalenza non alimentare (+3,4%).
Commercio al dettaglio per tipologia di esercizio della Grande distribuzione Dati in valore - aprile 2017 (dati provvisori), variazioni percentuali (indici in base 2010=100)
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Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, il valore delle vendite aumenta in tutte le tipologie di esercizio: +5,0% per i supermercati, +4,6% per gli ipermercati e +4,2% per i discount.