La Tuta puo' essere controllata con il miride Dicyphus errans
Dicyphus errans
Il gruppo di ricerca del Disafa dell'Università di Torino coordinato dall'entomologa Luciana Tavella ha studiato la preferenza per la pianta ospite, il tasso di sopravvivenza e i tempi di sviluppo di predatore e preda su diverse specie coltivate e non.
"Tra le piante ospiti saggiate, sicuramente le specie ospiti preferite dalla tignola sono quelle del genere Solanum, mentre fra le preferite del miride sono risultate il geranio di San Roberto, l'erba morella, zucchino e pomodoro - riferiscono i ricercatori - In tutti gli esperimenti, T. absoluta ha utilizzato le stesse specie ospiti del miride per l'ovideposizione, ma non si è mai sviluppata su geranio di San Roberto e zucchino dove le uova della tignola venivano predate dal miride".
Sulla base dei risultati ottenuti, gli entomologi suggeriscono la consociazione di pomodoro con zucchino e geranio di San Roberto in modo tale da mantenere la popolazione della tignola al di sotto della soglia di intervento.
"Questo miride onnivoro e molto diffuso potrebbe essere un predatore importante di T. absoluta - conclude Tavella - tale da favorire un elevato contenimento della tignola su numerose specie vegetali coltivate e non. I risultati mostrano la reale possibilità di utilizzare D. errans nei programmi di lotta biologico-integrata verso T. absoluta".
Fonte: Ingegno B.L., Candian V., Psomadelis I., Bodino N., Tavella L., 'The potential of host plants for biological control of Tuta absoluta by the predator Dicyphus errans', 2017, Bulletin of Entomological Research, Vol. 107(3), pag. 340-348.