Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): offerta in aumento, quotazioni in flessione a maggio 2017

Maggio è il mese in cui la gamma e l'offerta dei prodotti ortofrutticoli presenti in Mercato si ampia notevolmente. Piselli, patate, zucchini, fagiolini, cetrioli, pomodoro: questi sono alcuni dei prodotti che sono entrati a fare parte del listino giornaliero e con discrete quantità.

A fronte di consistenti volumi di prodotto, le contrattazioni si sono svolte, per tutto il mese, in maniera calma, favorendo un ribasso generalizzato per quasi tutti gli ortaggi. Per alcuni di essi si sono registrate quotazioni in picchiata o gettati.

L'analisi mensile dei principali prodotti trattati in mercato si può riassumere così: l'aglio verde sia in grappolo che in mazzo ha evidenziato una leggera flessione delle quotazioni rispetto a maggio 2016, a causa di una domanda poco ricettiva. Sempre ottima la qualità e la lavorazione del prodotto. Queste particolari lavorazioni sono possibili vederle in commercio fino a quando, nelle aziende agricole, ci sono persone anziane che con la loro esperienza, capacità e pazienza, trasformano un buon prodotto in un bouquet profumato.


Aglio verde in mazzo

L'offerta delle barbabietole rosse e della bianca di milano sono risultate in aumento e superiore alla richiesta, determinando un ribasso delle quotazioni.

L'incremento quantitativo per la bieta da costa e per quella da taglio, ha determinato una flessione dei prezzi, più accentuata per la bieta da taglio.

Leggero ribasso delle quotazioni per le carote in mazzetti che sono al limite della redditività. Sul fronte dei volumi si registra un forte aumento, soprattutto per quelle defogliate. Stanno riscuotendo un discreto successo le carote colorate (sullo stesso mazzetto si trovano carote di colore giallo, viola e arancione). Mediamente questo prodotto è venduto ad un prezzo superiore di 30/40 centesimi/kg rispetto alle carote tradizionali.

Anche se la catalogna ha registrato una flessione dell'offerta, le quotazioni non sono state mai particolarmente brillanti, anzi hanno perso qualche centesimo rispetto alle quotazioni segnate a maggio dello scorso anno.

Dopo una buona partenza commerciale, il cavolfiore ha dovuto registrare una discesa dei prezzi rispetto a maggio 2016. Questa situazione è da imputare al caldo del mese che ha fatto maturare tutto il prodotto in contemporanea. Il cavolfiore risente notevolmente degli sbalzi climatici.

Pure la partenza commerciale per il tipo romano e per il tipo verde non è stata esaltante, lasciando sul terreno una perdita di prezzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Maggio è risultato molto negativo per tutto il comparto dei cavoli. Forte flessione dei prezzi per il tipo cuore di bue e per il tipo tondo, mentre la perdita è stata più contenuta per il tipo viola. In forte aumento le quantità per tutte le tipologie.

Anche se l'offerta è risultata in forte aumento i prezzi del cavolo verza hanno registrato un costante incremento, frutto di un interesse della domanda. La qualità e la lavorazione sono risultate ottime per tutte le varietà.

La commercializzazione del cetriolo nel mese è stata discreta con un sostanziale aumento delle quotazioni.

Procede con un buon ritmo la raccolta dei finocchi. Verso fine mese con un progressivo aumento dell'offerta abbiamo registrato un consistente ribasso delle quotazioni.

Da maggio sono aumentate le varietà delle lattughe disponibili sul mercato e anche l'offerta è notevolmente aumentata. Le buone caratteristiche qualitative di tutte le varietà, sono riuscite a soddisfare una richiesta sempre (giustamente) più esigente.

Unica nota negativa che si registra per le lattughe, e non di poco conto, riguarda le quotazioni che nell'arco del mese sono risultate inferiori rispetto alle quotazioni di maggio 2016. Fra le lattughe solo la tipologia romana e cappuccia hanno segnato un lieve aumento dei prezzi. Questo incremento dei prezzi (sull'ordine di alcuni centesimi/kg.) non fa certamente sorridere il produttore poiché bisogna confrontarlo con quotazioni bassissime registrate a maggio dello scorso anno.

Primi scambi nel mese delle patate locali sia tipo lungo che tondo. Il prezzo medio realizzato è stato decisamente in flessione rispetto a maggio 2016. L'acquirente sembra poco interessato al prodotto locale e preferisce rivolgersi prevalentemente al prodotto estero che ha un prezzo di acquisto nettamente inferiore. In mercato le patate sono presentate pulite, di forma conforme alle caratteristiche tipiche della propria varietà e all'interno di imballaggi di legno. Il peso complessivo per ogni confezione si aggira dai 15 ai 18 kg.

La presenza del porro in mercato è da dividere in due periodi precisi. Durante le prime due settimane i volumi di porro sono risultati normali con quotazioni in aumento, anche se la qualità non sempre rispondeva ai parametri standard. Nel secondo periodo il prodotto è completamente sparito dal mercato, poiché quello di vecchia piantagione era terminato e pochissimi produttori hanno deciso (visto gli elevati costi di impianto) di coltivare il porro novello, creando così un vuoto d'offerta.

Anche per il prezzemolo abbiamo registrato un notevole aumento dell'offerta, a causa delle rilevanti temperature registrate nel periodo. Come conseguenza immediata e logica è stato il crollo delle quotazioni con parte del prodotto rimasto invenduto.

Positiva l'analisi commerciale per tutte le varietà di radicchio. Quotazioni e volumi sono stati caratterizzati da un discreto aumento. Il prodotto è sempre stato cercato dagli acquirenti, favorendo una facilità di collocazione. Gli ultimi giorni del mese si è registrato un calo della domanda e di conseguenza anche le quotazioni hanno lasciato qualche centesimo per strada, soprattutto per il tipo rosso tondo.

Il mercato del sedano, sia verde che bianco è stato interessante con costanti aumenti dei prezzi di vendita e delle quantità. Buona la qualità del prodotto che viene commercializzato all'interno di imballaggi in plastica monostrato con un numero di tre piante per imballo.

Non ha trovato grande soddisfazione il produttore di spinaci. I prezzi per quest'impegnativo prodotto, sono stati sempre bassi e inferiori a quelli già bassi registrati a maggio 2016. Anche le quantità hanno subito una flessione rispetto ai volumi commercializzati nello stesso periodo del 2016.

L'entrata dello zucchino nel listino giornaliero non è stata delle più felici. Il consistente aumento delle quantità ha innescato il classico meccanismo del ribasso delle quotazioni che in percentuale si traduce in un meno 49% rispetto ai prezzi registrati a maggio dello scorso anno. Si segna nel mese la presenza, seppur con quantità limitate, dello zucchino tondo che è stato particolarmente richiesto dalla domanda.

Trend negativo delle quotazioni per mele e fragole. L'offerta per questa frutta ha trovato delle resistenze ad essere collocata, con l'inevitabile flessione delle quotazioni.

Le elevate temperature registrate nel mese hanno anticipato di oltre 15 giorni la raccolta dei meloni. Le quotazioni realizzate sono risultate abbastanza soddisfacenti, grazie ad un buon livello qualitativo del prodotto conferito.
Data di pubblicazione: