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Spettroscopia NIR per quantificare carotenoidi e zuccheri nelle angurie in tempo reale lungo la linea di lavorazione

Negli ultimi anni è significativamente cresciuto l'interesse per i composti antiossidanti, come licopene e β-carotene; la polpa rossa delle angurie ne è ricca ed è, in particolare, una delle principali fonti di licopene, il carotenoide più abbondante.

"L'uso della spettroscopia NIR in post-raccolta ci ha consentito di quantificare rapidamente il contenuto di licopene, β-carotene e solidi solubili totali sui singoli frutti interi - riferiscono i ricercatori dell'Università di Ferrara - Le angurie, raccolte nel 2013-2015, sono state sottoposte ad analisi NIR mentre venivano trasportate lungo un nastro trasportatore, fermo e in movimento, e in diverse posizioni sul nastro".

Per tutto il lavoro sperimentale è stata utilizzata una minianguria, selezionata per avere un alto contenuto di carotenoidi; si tratta di un'anguria di piccola dimensione (diametro 100-150 mm) con una buccia molto sottile (<0,5 mm) di colore verde striato. La ricerca in oggetto è stata commissionata dalla OP "La Diamantina" all'Università di Ferrara. Da questa ricerca è scaturito anche un brevetto industriale già depositato presso il Ministero dello Sviluppo economico. Infine, significativamente, la ricerca è stata applicata con successo alla minianguria a marchio "Cuore Dolce", commercializzata dalla stessa "La Diamantina".

Ottocento spettri raccolti da 100 campioni sono stati utilizzati per calibrare la lettura nell'intervallo 900-1700 nm. I modelli di calibrazione sono stati eseguiti utilizzando la regressione parziale dei minimi quadrati (PLS) su spettri pre-trattati negli intervalli 2,65-151,75 mg/kg per licopene, 0,19-9,39 mg/kg per β-carotene e 3,5-13,7% per solidi solubili totali. I modelli PLS hanno mostrato una buona capacità predittiva nel quantificare il contenuto di licopene, β-carotene e solidi solubili totali con un R2 > 0,8.

"Il metodo sviluppato qui è stato utilizzato per predire la concentrazione di carotenoidi e solidi solubili totali nella frutta in modo non distruttivo e in tempo reale mentre i frutti passano attraverso la macchina di smistamento - sottolineano i ricercatori - Strumenti NIR sono già stati applicati con successo sia in campo sia su linee di lavorazione. In un sistema di routine basato sulla spettroscopia NIR, ogni frutto viene sottoposto a radiazione NIR (come mostrato nella foto sotto)".



"Le applicazioni di sistemi NIR sulla linea di lavorazione post-raccolta delle angurie rappresentano un passo in avanti nel miglioramento della qualità del prodotto - concludono i ricercatori - La caratterizzazione del contenuto di carotenoidi e solidi solubili totali come indici zuccherini dei frutti interi può consentire agli agricoltori di apprezzare il valore nutrizionale della loro frutta e aumentare così nel consumatore la consapevolezza dei benefici per la salute che si hanno dal consumo di frutta fresca".

Fonte: Elena Tamburini, Stefania Costa, Irene Rugiero, Paola Pedrini, Maria Gabriella Marchetti, 'Quantification of Lycopene, β-Carotene, and Total Soluble Solids in Intact Red-Flesh Watermelon (Citrullus lanatus) Using On-Line Near-Infrared Spectroscopy', 2017, Sensors, 17(4), 746; doi:10.3390/s17040746.