Nell'ambito di uno studio internazionale su asma e allergie nei bambini, a partire dal 2011 questionari riguardanti i sintomi da allergie e da alimentazione sono stati distribuiti agli operatori di tutti i 759 bambini di 7-anni in ogni scuola primaria di Omihachiman City, Shiga, in Giappone. I questionari sono stati distribuiti per 4 anni consecutivi, fino a quando i bambini hanno raggiunto i 10 anni di età nel 2014. La dieta è stata classificata in basso, medio e alto consumo di frutta nei 4 anni di studio dei bambini.
Dalle analisi è emerso che il tasso di sintomi allergici (asma, eczema o rinite) all'età di 10 anni era significativamente più basso nei bambini con il più alto consumo di frutta, rispetto a quelli con basso o medio consumo (25,8% vs 48,0%). Tra quelli senza sintomi allergici all'età di 7 anni, l'insorgenza di sintomi allergici durante il periodo di studio è stato significativamente più basso nei bambini con più alta assunzione di frutta rispetto a quelli con basso o medio consumo (14,3% vs 29,0%).
"I dati raccolti in questi 4 anni di osservazione confermano che nei bambini che consumano molta frutta è significativamente più bassa l'insorgenza di allergie - concludono i ricercatori - Con questa indagine vogliamo incoraggiare i bambini a
consumare una maggiore quantità di frutta perché può aiutare a prevenire l'insorgenza di nuovi sintomi allergici".
Fonte: Kusunoki Takashi et al., 'Fruit Intake Significantly Reduces the Onset of Allergic Symptoms in Schoolchildren', 2017, Journal of Allergy and Clinical Immunology , Volume 139, Issue 2.