Paesi Bassi: il mercato del biologico appare ancora promettente nonostante l'aumento di offerta

"Siamo molto soddisfatti. La nostra squadra è stata ampliata a sei persone e stiamo ricevendo feedback positivi da clienti e fornitori sul nostro metodo di coltivazione e sull'offerta di frutta e verdura biologica per tutto l'anno". Così Jeffrey Moret e Cees van Vugt si apprestando ad affrontare il loro terzo anno con la loro attività di commercio all'ingrosso di ortofrutta biologica. I primi due anni lo hanno fatto come parte di Marni Fruit, ma da febbraio la loro attività è diventata indipendente come TOFF, che sta per The Organic Fresh Factory.

"Attualmente ci stiamo concentrando sugli ortaggi prodotti in serra, con cui riforniamo molti rivenditori europei - ha dichiarato Jeffrey - Nel frattempo ci siamo costruiti un ottimo nome soprattutto con peperoni, cetrioli e pomodori biologici".

Oltre all'offerta biologica domestica, fin dall'inizio l'azienda ha avuto un ruolo nella stagione d'oltremare. "Attualmente riceviamo molte mele e pere biologiche dal Sud America e a breve cominceremo con la stagione neozelandese. Per il momento le mele sono sufficienti. Il mercato delle pere, tuttavia, va un po' peggio - ha continuato Jeffrey - Inoltre, a partire da questa stagione stiamo ricevendo cipolle biologiche dall'Egitto".

"Inoltre, stiamo cominciando un progetto con gli avocado dal Kenya. In questo Paese, gli avocado biologici si coltivano da marzo ad agosto compreso, ma spesso i coltivatori locali non sono in grado di sostenere i costi per le certificazioni biologiche e in questo subentriamo noi stessi a sostenere i nostri fornitori. In questo modo, andiamo a creare un'offerta che beneficia entrambe le parti".

"Offriamo un assortimento biologico ampio e variegato. Inoltre, grazie alle strutture logistiche di Marni Fruit, abbiamo tutto il necessario per fornire ai nostri clienti pallet misti".

"Un prodotto che vorremmo aggiungere all'assortimento sono i lime: è un agrume che ha molto potenziale, ma la sua disponibilità è limitata. Esiste una coltivazione biologica in Messico e nella Repubblica Dominicana, ma il grosso della produzione è diretta verso il mercato nordamericano e quindi la disponibilità del prodotto resta limitata".

"Oltre ai nostri acquirenti europei, forniamo il nostro prodotto biologico anche a clienti di Dubai e Singapore. Inoltre, durante il fuori stagione riforniamo i clienti in Paesi dell'Europa meridionale come Italia, Portogallo e Spagna. Offriamo ai nostri clienti anche pallet misti. Fortunatamente, il mercato del biologico è sempre in crescita, come lo è però anche l'offerta. L'orticoltura olandese sta sperimentando una crescita meno rapida per quanto riguarda il biologico, come accade invece per esempio in Spagna - ha concluso Jeffrey - dove la zona orientale di Almeria è totalmente coltivata a verdure biologiche. In ogni caso, il mercato promette ancora bene".

Per maggiori informazioni:
TOFF
Gebroken Meeldijk 52
2991 VD Barendrecht
Tel: +31 180 697 979
Email: info@toffbv.nl
Web: www.toffbv.nl

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