Sicilia: il comprensorio di Ribera (AG) ha bisogno al piu' presto di irrigazione
Il Consorzio della Arancia di Ribera DOP, produzione d'eccellenza dell'area, avvisa circa i potenziali rischi di un ritardo negli apporti idrici, soprattutto in questa fase fenologica, nella quale i frutticini, sopo l'allegagione, sono in fase di ingrossamento.
E' urgente evitare - secondo il Consorzio - che le piante entrino in stress idrico.
Gli agrumeti e i frutteti maggiormente interessati sono quelli delle vallate del Magazzolo e del Platani che aspettano ancora di essere irrigati dai primi di maggio. Normale invece la situazione nel bacino del Verdura, l'altra importante area dell'arancia di Ribera, dove è iniziata la seconda irrigazione.
Il Consorzio denuncia: "E' da anni che assistiamo ai continui ritardi e inefficienze nel sistema irriguo, alle perdite dell'adduttore principale della diga Castello, a una rete colabrodo: tutti elementi che mettono a serio rischio l'intera produzione locale. Alle calamità naturali, che quest'anno hanno provocato perdite ingenti ai bilanci aziendali, adesso si aggiunge questa nuova problematica. Le inefficienze di un sistema irriguo, che ricadono solamente sulle spalle dei produttori".
Da anni, la rete di distribuzione delle acque della diga Castello viene sottoposta all'attenzione delle autorità competenti. Non sembra che però questa attenzione abbia portato a soluzioni definitive e alla stabilità nella disponibilità di acqua per produzioni agricole di grande valore economico e commerciale.