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Piu' frutta indiana per le bevande della multinazionale Coca-Cola

Coca-Cola Co. sta pianificando maggiori forniture di frutta dall'India nei prossimi anni per soddisfare le sue esigenze globali.

L'azienda ha creato una nuova posizione per concentrarsi sui produttori di frutta. Asim Parekh, vicepresidente del settore strategia e pianificazione, diventerà vicepresidente dell'unità di business di Coca-Cola India e Sud-Ovest asiatico, con effetto immediato.

Con la nuova iniziativa - che Coca-Cola definisce Economia Circolare - il produttore americano di bevande analcoliche sarà coinvolto nell'intera catena di approvvigionamento della frutta. "Faremo degli interventi lungo la filiera, a partire dall'azienda agricola" si legge in una nota di Coca-Cola.

Attualmente, Coca-Cola si procura ogni anno oltre 200mila tonnellate di frutta da agricoltori indiani. Solo per Maaza, la sua bevanda a base di mango, Coca-Cola si approvvigiona da circa 50.000 agricoltori (per quasi 70.000 tonnellate di mango!). Con l'obiettivo di raddoppiare la produzione, Coca-Cola punta a rifornirsi da 100.000 agricoltori.
Data di pubblicazione: