In termini di valore, con una media dell'8%, l'export di frutta e verdura è cresciuto un pò più rapidamente rispetto alle esportazioni globali totali negli ultimi dieci anni. L'anno scorso l'export di frutta e verdura (comprese le riesportazioni) ha oltrepassato il limite di 100 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra modesta (lo 0,7%) in relazione all'export commerciale totale delle merci nel mondo, che ammonta a 15mila miliardi di euro.
La crisi ha smorzato l'incremento dell'export
In termini di quantità, il commercio globale della frutta e verdura è cresciuto del 3% all'anno negli ultimi dieci anni. Con esso, il commercio globale della frutta e verdura è cresciuto più rapidamente della popolazione mondiale, considerando che è aumentato in media dell'1,2% all'anno, fino a circa 7,5 miliardi di euro nel periodo preso in esame.
I Paesi Bassi giocano un ruolo chiave per molti prodotti
I Paesi Bassi giocano un ruolo chiave per un grande numero di prodotti di frutta e verdura. In termini di quantità, i Paesi Bassi si piazzano al quarto posto nel commercio totale della frutta e verdura. La Spagna è il principale Paese esportatore a livello globale, seguito da Messico e Cina. I Paesi Bassi sono globalmente al primo posto per quanto riguarda la verdura fresca, mentre per quanto riguarda la frutta fresca, si piazzano al nono posto. L'importanza dei Paesi Bassi come Paese esportatore è da attribuire alle riesportazioni.
La Spagna è al primo posto per la maggior parte dei prodotti. Dei 40 prodotti principali, la Spagna si guadagna il primo posto per nove di essi, rispetto ai 4 raggiunti dai Paesi Bassi. I Paesi Bassi sono nei primi posti della classifica dei Paesi esportatori per cipolle, pomodori, cetrioli, peperoni e cavoli, e ciò non sorprende. Tuttavia, sono più evidenti le posizioni elevate per prodotti come arance (n.7), uva (n.6), ananas (3), meloni (7), aglio (4), mango (6), avocado (3), kiwi (7), pompelmi (5) e papaia (9).
La crescita maggiore si registra in Asia e Africa
Il commercio interno dell'UE potrebbe essere importante, ma la crescita di esso è in declino dietro quella del commercio globale di frutta e verdura. Tutte le regioni in Asia e sul continente africano sono riuscite a realizzare una crescita maggiore rispetto ai Paesi UE. E lo stesso si può notare anche per le importazioni. I mercati in crescita si trovano prevalentemente in Asia, con la Cina in testa. Anche i Paesi africani sono sempre più importanti per la frutta e verdura. L'incremento delle importazioni negli Stati del Golfo, tuttavia, è deludente. Con una media del 5% negli ultimi dieci anni, risulta minore rispetto alle zone soprammenzionate.
Tra i Paesi importatori si distingue la notevole crescita della Cina. Negli ultimi dieci anni l'import di frutta e verdura è aumentato in media del 15% all'anno in Cina. Esotici e banane sono i prodotti importati più importanti per la Cina. L'import di frutta e verdura fresca mostra una leggera crescita in praticamente tutti i Paesi UE. Nel periodo in esame diversi Paesi UE hanno incrementato l'import dell'1% in media ogni anno. I Paesi Bassi sono un'eccezione, con una media del 4%.
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.