Tunisia: emergenza punteruolo rosso, allarme per le palme da dattero
Il temibile parassita, che negli ultimi trent'anni si è diffuso praticamente in tutto il Nord Africa e il Medio Oriente, ha colpito quasi ogni regione; al momento è presente anche in oltre 60 paesi, incluso l'Italia, la Spagna, la Francia e parti dell'America Centrale e dei Caraibi.
Gran parte del problema, purtroppo, è dovuto al fatto che il punteruolo rosso è difficilissimo da identificare all'inizio del primo stadio dell'infestazione. Soprattutto per le varietà di palme molto alte, infatti, i segni esterni che indicano la presenza degli insetti sono praticamente inesistenti: una volta colpita la corona superiore dell'albero è ormai troppo tardi per intervenire. In Tunisia, il primo paese produttore al mondo di questo frutto squisito, le palme da dattero sono oltre 5,4 milioni - riferisce il quotidiano The Guardian - che ogni anno generano esportazioni per 231 milioni di dollari. L'insetto, che ha iniziato a diffondersi nel 2011 a nord della Tunisia, non ha ancora raggiunto le piantagioni del sud ma il rischio aumenta di giorno in giorno.
Se il punteruolo rosso dovesse raggiungere quelle regioni, che sono poverissime e dipendono completamente dalle esportazioni del dattero, intere popolazioni si ritroverebbero in breve tempo a soffrire la fame, ma non solo; a causa dell'invasione di questo temibile insetto, potrebbe anche nascere il proselitismo dei fondamentalisti islamici e sanguinose rivolte.