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Europa: si preannuncia una grave carenza di mele per la prima volta in 50 anni

I danni da gelo in Polonia, di cui vi abbiamo già riferito nei giorni scorsi (cfr. FreshPlaza del 12/05/2017), potrebbero risultare peggiori di quanto si pensasse.

Dalla compagnia belga Lieverfruit, l'agronomo Bart Lieseborghs, operante in Polonia, riferisce che il crollo di produzione del 40% è stato calcolato sul totale di tutto il raccolto: "Ma se guardiamo solo alle principali cultivar commerciali destinate al mercato del fresco, temo che il danno sarà ben superiore. Potremmo doverci confrontare con un -60%. Tra l'altro, è ancora troppo presto per una stima sulla qualità dei frutti che rimarranno. La percentuale di perdite potrebbe arrivare al 75%. Un vero dramma per i produttori polacchi, anche se i pochi che avranno prodotto da vendere spunteranno prezzi superiori".



Pochi si salveranno
Nel resto dei paesi produttori di mele, le gelate avevano colpito anche prima, intorno a Pasqua: "La Polonia era stata, in quel momento, l'unica zona ancora risparmiata; ma poi le cose sono cambiate in peggio. La prossima stagione dovremo confrontarci per la prima volta con una notevole carenza di mele. I danni sono pressoché generalizzati, in pochi si salvano. La Polonia stessa è fuori gioco. Sarà una stagione catastrofica, a mio avviso... ed è la prima volta che un tale scenario, con perdite e danni ovunque, si verifica negli ultimi 50 anni. In alcuni Paesi, poi, la situazione delle drupacee è ancora peggio di quella delle pomacee..."

Il meteo prima e dopo le gelate
Bart riferisce anche che la principale regione frutticola della Polonia - che conta per il 50% dell'intero raccolto del Paese - è fortemente colpita. Grójec è un comune urbano-rurale polacco a sud di Varsavia ed è il cuore pulsante di questa regione: "E' tutto perduto, tranne antiche varietà come la Idared, che sono più resistenti al gelo. Ma le cultivar commerciali come Golden e Jonagold sono fortemente danneggiate. Prima delle gelate era caduta molta pioggia, quindi le piante erano già stressate. Dopodiché è arrivata l'ondata di freddo e ha fatto il resto".

Ora si sta tutti alla finestra per capire come il meteo evolverà: "In Belgio - prosegue Bart - abbiamo avuto cattivo tempo dopo le gelate, e questo non fa bene alla fioritura. Ora che in Polonia (e anche da noi) il tempo è migliorato, possiamo solo sperare che il resto delle fioriture non sia compromesso".

Proteggere gli alberi
Diversi coltivatori hanno deciso di proteggere le proprie piante a partire dalla prossima stagione: "Se avranno ancora le forze economiche, dovranno necessariamente farlo. Inoltre, sarà necessario un monitoraggio settimanale sulla conservabilità dei frutti. Se le mele risulteranno di buona qualità, forse le scorte basteranno fino a Natale. Parliamo delle mele del primo stacco. La conservabilità delle mele per periodi più lunghi non dovrebbe costituire un problema, viste le attuali tecnologie. In questo modo, si spera potremo navigare per qualche mese ancora. Ovviamente, ciò sarà possibile solo con alcune varietà (come Golden e Jonagold), mentre con altre, tipo Elstar, sarà impossibile".

Per maggiori informazioni:
Bart Liesenborghs
Tel.: +32 472800524
Email: lieverfruit@gmail.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: