Turchia: sostegno governativo al prezzo delle nocciole
Alla fine di aprile, il governo di Ankara ha cominciato ad acquistare nocciole tramite il comitato pubblico Turkish grain board (TMO) per stabilizzare i prezzi, che sono stati molto volatili. L'operazione è simile a quella effettuata dalle banche centrali nei mercati valutari, quando si vuole stabilizzare il tasso di cambio di una moneta.
In altre parole si potrebbe dire che la nocciola è sotto l'influenza di un "dirty float", un termine utilizzato per quelle valute che hanno un tasso di cambio che fluttua in base al rapporto tra domanda e offerta, ma dove la banca centrale interviene acquistando o vendendo valuta estera per stabilizzare i corsi e ottenere determinati obiettivi economici.
Il governo di Ankara pende molto sul serio questo settore. La Turchia produce il 75% di tutte le nocciole del mondo. Le autorità tentano di imporre una strategia coesiva, ma non è facile dato che molta produzione arriva da piccoli agricoltori indipendenti distribuiti lungo il Mar Nero. Intanto, la Spagna è il sesto produttore maggiore di nocciole, dietro Azerbaigian, Stati Uniti, Georgia e Italia.
Una coltura imprevedibile
Secondo il Financial Times, il prezzo delle nocciole è molto variabile dato che questa coltura dipende molto dalle condizioni climatiche e dalle rese.
La produzione di nocciole tende ad essere altalenante, dato che ci sono annate molto attive, con raccolti eccellenti e anni passivi in cui gli alberi ricevono specifiche cure per riprendere la produttività in vista delle stagioni successive.
In aggiunta, i produttori di questo tipo di frutta a guscio non hanno un mercato dei contratti a termine, il che assicurerebbe che i produttori possano ottenere un prezzo minimo e continuare a investire su una base di reddito minimo.
Nei primi mesi del 2017 i prezzi delle nocciole sono diminuiti del 10%, a 5,99 dollari al kg. Tuttavia, l'intervento del TMO turco sta facendo nuovamente aumentare i prezzi.
Questo ente si sta disfacendo degli eccessi di fornitura presenti sul mercato. Le nocciole possono essere conservate per oltre un anno senza che il frutto perda le sue proprietà e il TMO approfitterà di questo per vendere parte delle sue riserve quando i prezzi aumenteranno. Si potrebbe dire che la Turchia sta agendo da banca centrale per il mercato delle nocciole, nonostante non abbia il monopolio sulla "emissione" delle nocciole.
Fonte: eleconomista.es