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Migliora la fertilita' del terreno riducendo le concimazioni fino al 50 per cento

Sovescio, una pratica da riscoprire per frutteti e orticole

Ne avevamo parlato direttamente con un agricoltore qualche tempo fa (cfr FreshPlaza del 26/04/2017) dato che lo pratica da decenni. E in fiera al Macfrut, nei giorni scorsi, abbiamo incontrato un'azienda sementiera che si occupa di miscugli per il sovescio.



"Grazie al sovescio - ha spiegato Andrea Pietrobelli (foto sopra), referente della Zanandrea Sementi - non dico che la concimazione tradizionale possa essere abbandonata, ma di certo può essere ridotta di almeno un 50%. Grazie al sovescio, pratica agronomica antichissima, ci sono alcune piante dedicate che vanno a reintegrare non solo la matrice organica, ma permettono al terreno di tornare al proprio equilibrio sul fronte della microflora, aumentando la biodiversità presente".

L'azienda vicentina propone dei miscugli non casuali, ma specifico per frutteti, orticole in pieno campo, in serra e a seconda della stagionalità. Ad esempio, per il frutteto viene proposto un mix costituito da 10 tipologie che vanno dall'avena al loietto, dalla senape al trifoglio, e l'epoca di semina consigliata va da settembre a novembre. Per l'interramento, il periodo migliore è marzo o aprile. La dose consigliata è attorno a 80 kg ad ettaro.



"I sovesci autunno-vernini - ha aggiunto Pietrobelli - sono composti di graminacee, crucifere e altre specie studiati per dare il necessario mix vegetale atto a favorire i processi di umificazione della sostanza organica. Grazie al loro notevole sviluppo, le radici di questi erbai si insinuano e allargano nello strato del terreno esplorato, aumentandone la porosità e migliorandone così la capacità di ritenzione idrica".

Affinché possa svolgere le sue azioni migliorative, il sovescio deve essere inserito in un preciso piano di rotazione colturale. E' la posizione nell'avvicendamento che determina sia il momento della semina, sia quello dell'interramento. Una volta interrata la biomassa, prima di preparare il letto di semina o il trapianto della coltura successiva devono passare almeno 20/25 giorni in modo da permettere alla biomassa di degradarsi.

"Diversi studi - ha concluso Pietrobelli - concordano nel dire che nei mix di varie essenze almeno il 50% degli elementi nutritivi forniti col sovescio vengono rilasciati con immediatezza a disposizione della coltura successiva, mentre la restante parte è a disposizione per l'anno successivo".

Contatti
Zanandrea Sementi Srl
Str. Ospedaletto 23
36100 Vicenza
Tel.: (+39) 0444 535479
Web: www.sovesciosementi.it
Email: info@zanandreasementi.it