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Pesca Igp di Leonforte: una storia da conoscere

Coltivata al centro della Sicilia, la Pesca di Leonforte IGP è la naturale sintesi di antiche varietà e di un microclima particolare che ne caratterizza la maturazione.

La 'Pesca di Leonforte' a indicazione geografica protetta è il prodotto della coltivazione di due ecotipi locali di pesca: Bianco di Leonforte e Giallone di Leonforte, non iscritti nel catalogo nazionale delle varietà, che maturano a settembre, ottobre, addirittura a novembre. I frutti, maturando tardi e nel sacchetto che funge da filtro parziale ai raggi solari, non raggiungono colorazioni vivide e si mantengono sul giallognolo con qualche tratto rossastro. La polpa gialla è sapida, profumata e dalla consistenza piuttosto turgida, benché dolce. Una combinazione di elementi organolettiche che rendono queste pesche frutti eccezionali e molto ricercati tra gli intenditori.


Da sx: il direttore commerciale, dr. Domenico Di Stefano, e il presidente del Consorzio, dr. Carmelo Salamone, 

"La stagione 2017, vista l'ottima fioritura in essere, sembra partire con i migliori auspici - esordisce Domenico Di Stefano, sales manager del Consorzio - . Quest'anno, peraltro, entreranno in produzione tre grossi nuovi impianti, di una quarantina di ettari in totale, che faranno aumentare la produzione e dunque i volumi di commercializzazione. Mi piace sottolineare che tra i compiti istituzionali del consorzio vi e' l'incentivazione verso nuove adesioni. Le Aziende che intendessero associarsi troverebbero grande agio, poiché al momento la domanda e' molto superiore all'offerta disponibile".

Ma facciamo alcuni passi, progressivamente indietro, per conoscere la storia di questo frutto. Nel 1996, le due cooperative peschicole presenti nel territorio 'La settembrina Leonfortese' e 'La Biofrutta Leonforte', costituiscono il Consorzio di Tutela della Pesca di Leonforte, con il precipuo scopo di promuovere, tutelare, valorizzare, sviluppare, razionalizzare la produzione e la commercializzazione del prodotto peschicolo degli associati, migliorando le condizione economiche, sociali e culturali di questi ultimi.

Grazie a un intenso lavoro, il Consorzio di Tutela della Pesca di Leonforte ha raggiunto l'obiettivo dell'Identificazione Geografica Protetta. Nel 2013 è stato riconosciuto, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il compito di tutelare e valorizzare il marchio 'PESCA DI LEONFORTE IGP'.

"A Leonforte, un tempo, le produzioni trainanti erano quelle degli agrumi e del frumento, gli alberi di pesco nascevano fra gli aranci, dove venivano lasciati senza quasi alcuna cura - racconta Di Stefano - Gli alberi nascevano dai semi, per caso. E per caso s'incrociavano. Ci volle un po' di tempo, ma poi qualcuno si accorse che quegli alberi erano preziosi". 

"Negli anni '50 si diede il via a questa insolita coltura, i guadagni furono importanti, ma dopo pochi anni fu sospesa la peschicoltura, a causa della mosca mediterranea un vero flagello - continua il manager - Poi l'idea geniale: difendere il frutto con un sacchetto. La pratica dell'insacchettamento si diffuse e la storia della pesca di Leonforte ricominciò. Oggi la produzione raggiunge quasi le 4mila tonnellate e dà reddito ai coltivatori di Leonforte, Assoro, Agira, Enna e Calascibetta, raggiungendo per il 95% la GDO nazionale, 3% Germania e 2% Dubai".

L'insacchettamento, oggi come ieri, è un lavoro certosino che inizia a giugno, quando i frutti ancora piccoli e verdi. Vengono insacchettati a mano, uno per uno. I sacchetti di carta pergamenata si chiudono con un sottilissimo fil di ferro e, in tal modo, proteggono le pesche dalla mosca, ma anche dal vento, dalla grandine e poi consentono di raccoglierle quando sono dolci e mature. Alla fine di settembre, in genere, i sacchettini con il loro prezioso contenuto vengono staccati dall'albero, poi si scartano le pesche e si selezionano manualmente.

"In linea con i propri compiti istituzionali e con i doveri nei confronti dei propri associati - conclude Di Stefano - il Consorzio continua a garantire la presenza durante le più importanti fiere di settore, ultima delle quali Macfrut 2017".

Contatti:
Consorzio di Tutela della Pesca di Leonforte IGP
C.da Bafurdo - P/zza Branciforti, 2
Leonforte (EN)
Tel./Fax: (+39) 0935 903653
Cell.: (+39) 333 3551770
Email1: info@pescadileonforte.it