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Una collaborazione tra Paesi Bassi e Tunisia fornisce peperoni di alta qualita'

Marcel Vernooij è membro del team amministrativo del Dipartimento di sviluppo economico sostenibile del Ministero olandese degli Affari Esteri. Vernooij ha visitato Rainbow, una collaborazione olandese-tunisina che produce peperoni in Tunisia e ha scritto un blog su di essa.

I Paesi Bassi sono un piccolo Paese, ma con un settore orticolo di prim'ordine. Le società olandesi hanno partner commerciali in tutto il mondo e sempre più spesso si affermano all'estero. Un esempio di questo è la cooperazione olando-tunisina per la produzione di peperoni che si trova vicino Tunisi.

Vernooij: "L'orticoltura è un pilastro portante della nostra agricoltura. Su una piccola superficie vengono prodotti frutti, verdure e fiori di alta qualità. I consumatori olandesi sono critici onesti e, giornalmente, prendono decisioni su un'ampia gamma di prodotti freschi. Le società, quindi, prestano continuamente attenzione al miglioramento dei loro prodotti per sfruttare al meglio le risorse idriche, energetiche e i nutrienti".



Base domestica, logistica agricola e commercio solidi
Da questa solida base domestica, i prodotti orticoli olandesi vengono inviati in tutto il mondo. L'export agricolo ha un valore di 85 miliardi di euro, rendendo i Paesi Bassi il secondo esportatore agricolo al mondo. Un quarto di questo valore è rappresentato dalla coltivazione di patate, frutta, verdure e piante ornamentali.

L'Europa, e soprattutto la Germania, è il mercato di vendita più importante. Il potenziale di crescita può essere individuato prevalentemente nei mercati emergenti. Nei Paesi Bassi esiste un'elevata competenza in trasporto, logistica agricola, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

A causa di questo, i Paesi Bassi fungono da hub per l'Europa e sono anche il maggiore importatore di prodotti orticoli. Nell'arco delle 24 ore, le società olandesi forniscono un ampio assortimento di frutta, verdure e fiori a milioni di consumatori in Europa e fuori. 



Dal commercio alla collaborazione per diventare "local"
Grazie a questa solida posizione commerciale, le società agricole olandesi trovano partner in tutto il mondo.

Vernooij: "Ogni volta che sono all'estero per il governo olandese, noto sempre quanto sia apprezzata la nostra competenza. I governi, le istituzioni educative e le società vogliono lavorare con le loro controparti olandesi. Parlano con rispetto della nostra orticoltura, dei latticini e del polo di ricerca dell'Università di Wageningen. E' uno sviluppo logico che le società olandesi cooperino sempre di più con i partner locali, che investano in società estere e che decidano di diventare "local", aprendo filiali. Il governo olandese supporta questo sviluppo".

La coltivazione di piante ornamentali è un caso emblematico: per molti anni i produttori olandesi hanno prodotto fiori nell'Africa orientale, America Latina e Cina. All'inizio si concentravano sul mercato europeo, ma ora i centri di produzione si sono aperti ad un'ampia gamma di mercati di vendita. Anche nel settore della frutta e verdura sempre più società si stanno affermando all'estero.



"Sunshine and Rainbow" in Tunisia
Un ottimo esempio è Rainbow Horticulture Tunisia. Si tratta di una collaborazione olando-tunisina che produce peperoni.

"Ho visitato la società a Fondouk Jedid, vicino Tunisi. Con il supporto del governo olandese, la società ha sviluppato una coltivazione professionale in serra negli ultimi anni. La società produce principalmente durante i mesi invernali europei, dando un notevole contributo al desiderio dei supermercati di essere in grado di offrire peperoni di buona qualità per tutto l'anno. Attualmente Rainbow Horticulture Tunisia esporta anche in altre regioni, tra cui il Medio Oriente. Inoltre, i peperoni tunisini vengono offerti anche ai consumatori locali e la società ha cominciato a coltivare cetrioli per il mercato locale. Grazie alla crescita della società, è stato possibile offrire 25 nuovi posti di lavoro. I dipendenti, principalmente donne, sono di Fondouk Jedid. Le loro condizioni lavorative sono buone".



"Alla fine della mia visita presso la società, il presidente dell'azienda partner tunisina, Adel Ghariani, si è dichiarato entusiasta del mutuo beneficio della collaborazione. Egli ha indicato le bandiere di entrambi i Paesi e ha detto: Qui da Rainbow si può vedere un po' di Olanda e un po' di Tunisia. Siamo diventati partner affiatati. L'imprenditorialità e la competenza dei Paesi Bassi combinata con le nostre persone e mezzi. Il sole splende su questa collaborazione e sullo sviluppo ulteriore di questa società!"

Marcel Vernooij
Directie Duurzame Economische Ontwikkeling
Ministerie van Buitenlandse Zaken
Twitter: @marcel_vernooij

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: