Arance: campagna negativa e finita in anticipo
Il discorso vale per tutte le varietà. Tanto che quest'anno la campagna si è chiusa prestissimo: già a metà/fine marzo non c'erano più Tarocco. Secondo quanto ci spiega Vigo, il fatturato reale delle aziende agrumicole è risultato davvero basso. "Si sono salvati solo i produttori che hanno impianti giovani, e che quindi non risentono ad esempio del virus Tristeza".
I prezzi
"Mentre nella campagna 2015/16 si sono registrate quotazioni alla produzione di 0,04-0,06 euro/kg, quest'anno si è oscillato tra 0,35 e 0,70 euro/kg fino a raggiungere addirittura 1,00 euro nella fase finale". Vigo sottolinea che per il consumatore finale non cambia molto, in quanto quest'ultimo trova una stabilità di prezzo che non corrisponde a quello di partenza.
Un meccanismo a discapito dell'intero comparto, perché non avviene la ridistribuzione del denaro circolante. "Questo implica - conclude Vigo - la mancanza di investimenti, di ricambio varietale, e quanto altro. C'è una grossa fetta di produttori che soffre".