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Dati Ismea dall'1 al 7 maggio 2017

Campania: appena iniziata la raccolta dei fagiolini nelle aree piu' precoci

Diciottesima settimana del 2017 (1-7 maggio) senza rilevanti variazioni nel mercato degli ortaggi di stagione. In gran parte degli areali produttivi del centro-sud la campagna di commercializzazione dei prodotti più tipicamente invernali (finocchi, spinaci, cavolfiori) è ormai conclusa, mentre è appena iniziata la raccolta delle patate novelle e dei fagiolini nelle zone più precoci della Campania.

Ortaggi a foglia: nella prima rilevazione di maggio le quotazioni della maggior parte delle tipologie di lattuga di origine rodigina sono lievemente aumentate, sostenute da una positiva evoluzione della domanda. In questa fase l'offerta è abbondante grazie a un andamento climatico molto favorevole e verosimilmente nei prossimi giorni i prezzi diminuiranno. Listini stabili per le lattughe di origine laziale e siciliana. Relativamente ai radicchi veneti, un graduale incremento delle disponibilità ha provocato una generale ridimensionamento dei prezzi in campagna del tipo tondo primaverile. Prime quotazioni il lungo primaverile sulla piazza di Brondolo, con valori interessanti e nettamente superiori rispetto a quelli osservati ad inizio campagna 2016.

Carote: a Rovigo le quotazioni delle carote sono risultate in leggera ripresa, sostenute da una domanda interessata. I volumi commercializzati stanno gradualmente aumentando ma vengono assorbiti senza particolari problemi. Prezzi confermati a Ragusa, dove si rileva una limitata disponibilità di merce di qualità a causa del freddo subito dalle piante nelle prime fasi di coltivazione.

Asparagi: l'abbassamento delle temperature verificatosi nella settimana precedente ha provocato un rallentamento dello sviluppo dei turioni. Il conseguente calo dell'offerta nel circuito commerciale, unitamente a una domanda interessata, ha determinato una generale ripresa dei prezzi degli asparagi verdi, in particolar modo sulle piazze del nord Italia. In controtendenza solamente le quotazioni medie del prodotto scambiato a Latina e Cuneo.


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Carciofi: proseguono i ritiri di carciofi da parte dell'industria di trasformazione negli areali pugliesi e siciliani, nella settimana in esame i prezzi in campagna sono nuovamente diminuiti. Quotazioni in calo anche per il tipo romanesco scambiato a Latina, mentre negli altri mercati monitorati i listini sono rimasti fermi sui valori osservati nella precedente rilevazione.

Fagiolini: è iniziata la raccolta nelle zone più precoci della Campania. Nonostante un'offerta ancora contenuta, nei centri di scambio di Napoli e Salerno le prime partite commercializzate hanno spuntato un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello rilevato all'avvio della precedente campagna.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Ortive a frutto in serra: si conferma l'andamento negativo degli scambi sul mercato di Vittoria. Sotto il profilo delle quotazioni tale dinamica ha avuto ripercussioni negative sui prezzi delle diverse tipologie di peperoni e pomodori e sui fagiolini; questi ultimi due ortaggi devono anche iniziare a confrontarsi con l'offerta proveniente da altre zone produttive del paese. Nessuna variazione di rilievo nei listini dei cetrioli e delle zucchine di origine laziale.
Data di pubblicazione: