Cina: la pitaya thailandese continua a essere un frutto popolare sul mercato
Feng Zhao, direttore e general manager del Gruppo pechinese Zhaofeng Baiyuan
La pitaya fresca appena arrivata dalla Thailandia.
"Dal Capodanno cinese, i prezzi della pitaya thailandese a polpa rossa sono aumentati rapidamente. Al momento il prezzo all'ingrosso di un cartone da 8 kg è quasi raddoppiato a causa della crescente richiesta sul mercato cinese. Nonostante la produzione di pitaya in Cina si sia ampliata in province come Hainan, Zhajiang e Guangxi, a causa delle differenze climatiche e di una coltivazione ancora non matura, la pitaya di produzione cinese non è competitiva rispetto ai frutti importati dalla Thailandia, anche per questioni di fornitura".
La squadra del Gruppo Zhaofeng Baiyuan.
Pitaya appena raccolta.
"Zhaofeng Baiyuan è stata fondata nel 2001 come società commerciale internazionale che fornisce servizi di import, stoccaggio e ingrosso - continua il manager - Fino ad ora abbiamo aperto filiali a Pechino, Shanghai, Guangzhou e Hebei. Il nostro import e stoccaggio di frutta annuale ammonta rispettivamente a circa 70.000 e 10.000 ton. Importiamo principalmente frutti di qualità da USA, Australia, Nuova Zelanda, Cile e Messico e li vendiamo con il nostro marchio Zhaofeng Biyuan™ in Cina a supermercati, negozi e catene di vendita in città di primo e secondo livello".
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Long
Zhaofeng Baiyuan International Trade Ltd.
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