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Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): domanda statica con leggero sussulto a Pasqua

La situazione climatica registrata ad aprile è stata particolarmente favorevole per la coltivazione degli ortaggi. Le ottime giornate di sole con temperature che hanno superato per diversi giorni i 24-25°, hanno favorito una veloce maturazione dei prodotti e agevolato le operazioni di raccolta degli ortaggi.

Il quadro meteorologico è letteralmente cambiato dopo Pasqua. Infatti, nelle giornate successive la festività si sono verificati repentini abbassamenti delle temperature con brinate e gelo sui campi. A farne le spese soprattutto le piante più piccole e giovani non protette da serre o da teli in tessuto non tessuto. Nell'immediato non si contano pesanti danni, ma sicuramente con il mese prossimo si potrà verificare un calo produttivo.

Più che le brinate ai produttori della zona inizia ad angosciare il prolungarsi della siccità che si sta manifestando in tutta la sua gravità. Da inizio anno ad oggi sono caduti pochissimi millimetri di pioggia, di cui la maggior parte concentrati nei primi giorni di febbraio. A preoccupare inoltre è la portata dell'Adige, fiume di vitale importanza per la produzione orticola che scorre lungo tutto il territorio di Lusia e paesi limitrofi, dove la scarsità di acqua ha fatto vedere in ampi tratti il letto del fiume ed i sifoni, condotte che servono a portare l'acqua dal canale ai campi per l'irrigazione delle verdure, hanno toccato il fondo sabbioso del fiume rendendo vana la loro azione. Anche i più anziani non ricordano di avere mai osservato una situazione cosi critica.

Nel mese si è riscontrato una stazionarietà della domanda, causata da una dinamica flessiva degli acquisti da parte dei consumatori, che ha provocato un ribasso dei prezzi di molti prodotti, confermando il trend negativo del mese precedente. Solo durante la settimana antecedente la Pasqua, abbiamo registrato un discreto movimento con notevoli scambi, anche se le quotazioni sono rimaste sempre basse.

Analizzando l'andamento dei principali prodotti commercializzati ad aprile possiamo dire che: l'aglio, presente con quantitativi limitati, ha realizzato buone quotazioni soprattutto per il prodotto lavorato in grappolo.

Positive le quotazioni per la catalogna, grazie ad un'offerta in linea con la richiesta. Buona la qualità del prodotto.


Bieta da costa

In ribasso i prezzi per la bieta da costa, le carote con foglia e defogliate, cavolfiori e barbabietole rosse. Per questi prodotti la domanda nell'arco del mese non è mai stata particolarmente attratta, anche se qualitativamente risultavano più che sufficienti.

Nel mese si è delineato un quadro negativo per tutto il comparto dei cavoli, soprattutto per il cavolo cappuccio tondo e il cuore di bue, che sono le due tipologie presenti con i maggiori volumi.

Con aprile è iniziata a pieno ritmo la commercializzazione dei cipollotti e le contrattazioni si sono svolte sulla base di un prezzo analogo a quanto quotato ad aprile 2016.

L'ottimo clima ha favorito una veloce maturazione delle lattughe con conseguente maggiore afflusso di prodotto in mercato. Le forti disponibilità hanno causato un ribasso generalizzato del prezzo per tutte le tipologie che mediamente si è aggirato nell'ordine del – 15/20% rispetto a quanto quotato ad aprile dello scorso anno. E' una situazione difficile da sostenere per i produttori che coltivano questo prodotto in quanto le spese produttive aumentano costantemente, mentre i ricavi risultano sempre più marginali.

Buono l'andamento mensile del prezzemolo che nonostante un significativo aumento dei volumi conferiti è riuscito a realizzare un discreto prezzo di vendita. Il prodotto di provenienza esclusivamente locale si presentava di qualità eccellente: gambo corto e fino, foglie di un verde intenso e profumate.

L'offerta del porro in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha favorito un discreto aumento del prezzo di vendita, anche se essendo di fine produzione, diverse partite di prodotto presentavo evidenti problemi qualitativi.

Continua anche con aprile la buona performance di tutte le tipologie di radicchio, sostenute da una buona attività della domanda. Sostanzialmente abbiamo registrato una flessione delle quantità commercializzate e un deciso incremento dei prezzi di vendita. Da segnalare l'ottima performance del radicchio rosso tondo.

Anche il sedano bianco da aprile ha fatto il suo esordio e grazie ad un'eccellente qualità ed un'interessata domanda le quotazioni sono risultate in aumento. Sulla scia del bianco anche il tipo verde ha registrato aumenti delle quotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Assestamento dei prezzi al ribasso per gli spinaci, spinti da un disinteresse della domanda e da una qualità non sempre in linea con i parametri standard.

Le quotazioni per il comparto della frutta sono risultate positive. Fragole, kiwi e pere hanno regalato buone soddisfazioni ai produttori. Si deve segnalare invece una flessione di prezzo per le mele, causata da un discreto aumento delle disponibilità.


Variazione in percentuale delle quotazioni di aprile 2017 su aprile 2016 riferite ai dieci prodotti più rilevanti per il Mercato



Il Mercato ortofrutticolo di Lusia con le aziende e gli enti del territorio saranno presenti al Macfrut 2017, Padiglione B5 - Stand 75-86.

Data di pubblicazione: