Il Cile sara' uno dei principali player nel settore delle noci
I presidenti di ChileNut e della Chilean Walnut Commission hanno dichiarato che un primo passo per affrontare queste sfide e approfittare delle opportunità è stata la firma di un accordo comune di operatività tra entrambe le organizzazioni a dicembre 2016 (cfr. FreshPlaza del 12/01/2017).
Promozione su larga scala
Secondo i presidenti di ChileNut e della Chilean Walnut Commission le azioni promozionali sono la chiave per affrontare la crescita delle esportazioni del settore. Pertanto, in programma c'è una campagna da quasi 6 milioni di dollari per promuovere il consumo nei mercati emergenti dell'Asia, in particolare quelli di Cina, Corea e India.
"Non è sufficiente che il prodotto si venda da solo, come è successo fino ad ora, dobbiamo andare oltre, dobbiamo penetrare nei mercati. Stiamo cercando risorse dato che ci vorranno milioni di dollari per portare avanti questa attività promozionale che ci permetterà di mantenere il posizionamento elevato delle noci cilene. E' questa la nostra sfida per il 2017" ha sottolineato il presidente della Chilean Walnut Commission.
Crescita e infrastrutture
La produzione è passata da più di 8.000 tonnellate a oltre 100mila in pochi anni e questo dimostra il grande dinamismo del settore. Ciò ha creato la necessità di disporre di infrastrutture per trasformare le noci, dato che bisogna seccarle, confezionarle, aprirle e conservarle dopo la raccolta. Ci sono molti sviluppi da portare avanti in futuro.
Secondo Odepa, nel 2016 la superficie coltivata a noci ha superato i 42.000 ettari (26.000 nel 2011), andando a occupare il secondo posto nel Paese come principale frutto coltivato, subito dietro all'uva da tavola. Intanto, le proiezioni di produzione indicano che questo settore supererà le 166mila ton entro il 2021.
Fonte: SimFRUIT