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Importatore maltese concentra i prodotti a Genova e da lì li importa a Malta

"Dieci anni fa i maltesi si preoccupavano solo del prezzo; ora però preferiscono acquistare quantità più limitate di prodotto di buona qualità rispetto a grandi volumi a prezzi bassi". A dichiararlo Mark Mizzi di Mafimex, che rifornisce tutti i tipi di attività, dai venditori ambulanti alle navi da crociera. "Ogni cliente ha necessità diverse, ma tutti vogliono la qualità".

La qualità è alla base per l'azienda. "Quello che ci ha permesso di andare avanti. Non ci limitiamo a vendere, forniamo un servizio, prestando un'attenzione personalizzata ai nostri clienti in modo che possano ottenere i prodotti che vogliono. Chiunque può importare qualsiasi cosa, ma fondamentale è che il cliente chieda di te nello specifico. Ecco perché la presentazione e la buona qualità sono così importanti. Bisogna avere buoni programmi con società serie. Tuttavia, se si tratta di una società alle prime armi, siamo disposti a dare un'opportunità, sempre che i prodotti siano buoni e i prezzi competitivi. Dopotutto una volta eravamo piccoli anche noi".


Molti commercianti acquistano i prodotti ortofrutticoli.

Mafimex è stata fondata 50 anni fa dal padre di Mark Mizzi, per la vendita di prodotti ortofrutticoli. Il padre di Mark ha sempre pensato che il prodotto maltese fosse alla stregua di qualsiasi altro e il suo sogno è sempre stato quello di esportare. Ogni mattina era solito stilare una lista di referenze da fare acquistare e anche se non c'era molto spazio nel piccolo negozio per conservare i prodotti, i camion venivano scaricati davanti al punto vendita. Da allora la società è cresciuta fino a diventare un grossista che rifornisce giornalmente diversi mercati locali.

Mark ha spiegato: "Quando Malta è entrata a fare parte dell'Unione Europea è stato un punto di svolta per noi". Ciò infatti ha significato l'ingresso nel mercato libero per la nazione. "La nostra offerta non era sufficiente per il mercato locale, quindi abbiamo cominciato a importare. Abbiamo introdotto una svariata gamma di prodotti a Malta: al posto di un solo tipo di mele, ne abbiamo portate diverse varietà".


Al centro della foto, Mark Mizzi.

Offerta locale
La fornitura locale ammonta al 15-20% della società. "E' nostra responsabilità provvedere al benessere di ognuno dei clienti, siamo parte di una catena. La produzione locale dipende dal clima. Quest'anno abbiamo avuto una stagione piuttosto buona e la produzione di frutta quindi dovrebbe essere ottimale".

L'aumento del turismo, inoltre, richiede maggiori quantità di frutta e verdura. Mafimex importa il 38% dei suoi prodotti ortofrutticoli dall'Italia, il 26% dai Paesi Bassi e il 15% dalla Spagna. "La Spagna è un mercato relativamente nuovo in quanto ci riforniamo da lì da circa tre anni". L'import da Paesi non UE (Israele, Egitto, Sudafrica e Sud America) ammonta al 18%. "Importiamo anche kiwi Zespri dalla Nuova Zelanda, li distribuiamo da cinque anni ormai. Tra gli altri, importiamo anche prodotti a marchio Val Venosta, Exsa, Mona Lisa e Bouquet".


Frutta e verdura vengono importate da tutta Europa e dal Nord Africa.


"Uno dei maggiori svantaggi con cui abbiamo a che fare è il fatto che Malta è una piccola isola. Costi e logistica sono un fattore considerevole nelle nostre scelte di acquisto".

Impianto di maturazione
La società dispone di un impianto di maturazione di proprietà per le banane e ha anche celle frigorifere. Queste si trovano sotto terra, in modo che i prodotti ortofrutticoli non debbano essere raffreddati che a partire da 40 °C in estate. Al primo piano è presente, inoltre, un dipartimento dove vengono preparati gli ordini destinati alla ristorazione.


Le celle refrigerate sono sottoterra, in modo da potere raffreddare i prodotti in maniera sostenibile.

Tutti i prodotti importati arrivano al porto di Genova, da dove il prodotto viene spedito a Malta con rimorchi della società. "Importiamo 13-14 camion alla settimana. Le banane arrivano direttamente da Colombia e Costa Rica. Lavoriamo solo con camion europei perché è molto più veloce rispetto al trasporto in container. Questo risulta in tempi di transito più brevi, cosa necessaria perché lavoriamo con beni deperibili".

"L'anno scorso - ha spiegato Mark - abbiamo predisposto una nostra rete di rimorchi per assicurare l'affidabilità che i nostri clienti si aspettano da noi. In questo modo cerchiamo di tenere i prezzi bassi e l'efficienza alta".


Pere argentine. La produzione locale di pere è troppo limitata per soddisfare la richiesta.

Patate
Mafimex esporta patate in Europa. "Esportiamo le patate Alpha solo nei Paesi Bassi. Le prime spedizioni di questa varietà saranno caricate il 29 aprile. Lavoriamo con molti vecchi agricoltori che non sono disposti a cambiare le loro cultivar e sanno che otterranno prezzi buoni dagli olandesi per queste patate. La stagione delle Alpha dura per circa sei settimane. Quest'anno vedremo volumi leggermente più limitati rispetto all'anno scorso, ma sarà comunque un buon raccolto".


Cavolfiori dalla Bretagna. Mafimex concentra tutto il commercio a Genova e da lì importa a Malta.

Mercati di nicchia
Malta conta 40.000 case e appartamenti vuoti per sei mesi l'anno. "Queste case sono state costruite per i turisti, perciò restano vuote a lungo. Tuttavia, la costruzione è praticamente la sola opzione di investimento per i maltesi. Il nostro mercato non è vario, la borsa è limitata e le società sono piccole - ha spiegato Mark - Il turismo va avanti per gran parte dell'anno ormai. In passato c'erano più periodi di picco e di stasi, ma ora la situazione è più equilibrata. Anche Gozo, l'isola più a nord di Malta, rappresenta un buon mercato. Molti maltesi vanno lì in inverno, creando turismo".


La cella di maturazione si trova sottoterra.

"Cerchiamo di prepararci al futuro ma sempre cercando nuovi articoli. Un esempio, i prodotti biologici. Importiamo inoltre noci e frutta essiccata, ma puntiamo a una gamma più varia".

Anche Lidl, la catena di supermercati tedesca, è approdata a Malta. Mark ha concluso: "Si tratta di un discount, ma con il passare del tempo ha cominciato ad aumentare i prezzi, che ora risultano essere del 20-25% più elevati rispetto ai prezzi Lidl di Spagna o Italia. Abbiamo deciso di non rifornire più questa catena".

Per maggiori informazioni:
Mark Mizzi
MAFIMEX
Email: mark.mizzi@mafimex.com
Web: www.mafimex.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati. 
Data di pubblicazione: