Packaging in bioplastica per i prodotti ortofrutticoli: resistente all'umidita'
Sono tuttavia esclusi da questo divieto i packaging di bioplastica compostabili che contengono almeno il 30% di materie prime rinnovabili (e a partire dal 2025, minimo il 60%).
FKuR, un'azienda d'imballaggio con sede in Europa, offre prodotti di questo genere: le confezioni Bio-Flex, il cui principale vantaggio è, a detta dell'azienda, una incrementata resistenza all'umidità.
Sostengono che gli altri packaging ecologici tendono a biodegradarsi più velocemente, e che andrebbero riempiti solo con prodotti secchi. FKuR offre sacchetti polivalenti per l'imballaggio di prodotti ortofrutticoli, pellicole per la pacciamatura e altre confezioni, tra cui:
Categoria traslucida
Questa gamma comprende al momento categorie traslucide e opache. Le classi Bio-Flex FX 1803 (per il 30% a base biologica), F 1804 e F 1814 (entrambe per il 40% a base biologica) sono traslucide; inoltre la Bio-Flex F 1814 offre una maggiore resistenza all'usura. Sono adatte all'imballaggio di prodotti con il codice IR stampato e ad un imballaggio visivamente attraente per tutti i tipi di materiali stampati.
Categoria opaca
Le classi Bio-Flex FX 1821 (per il 10% a base biologica), FX 1823 (per il 30% a base biologica) e FX 1824 (per il 40% a base biologica) sono tutte opache, e mostrano ottime resistenza all'usura e robustezza. I test pilota condotti sui consumatori hanno dimostrato che lo spessore delle buste di queste nuove classi può facilmente essere ridotto fino a 8 μm. Le ottime proprietà legate alla lavorazione, fatta usando gli impianti di produzione esistenti, sono simili per tutte le classi Bio-Flex e sono una peculiarità dei composti FKuR.