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Europa nord-occidentale: stimato un aumento del 3,6% della superficie dedicata a patate

Le stime preliminari sulla superficie dedicata a patate effettuate dall'associazione dei pataticoltori dell'Europa nord-occidentale (NEPG) indica un possibile incremento della stessa di un 3,6% rispetto alla scorsa stagione. L'areale totale dovrebbe essere approssimativamente di 572mila ettari (escluse le patate da seme e la fecola). Qualora si raggiungesse questa cifra, sarebbe la più alta degli ultimi dieci anni.



Amber Cottingham, analista per la Commissione per lo sviluppo in agricoltura e orticoltura (AHDB), ha affermato: "Le precedenti previsioni avevano suggerito che l'aumento della superficie sarebbe stato ancora più cospicuo, in modo da soddisfare il crescente fabbisogno dell'industria di trasformazione europea. Le scarse rese della stagione 2016 hanno però impedito una grande crescita, provocando una mancanza di sementi disponibili in gran parte dell'Europa. La loro disponibilità è stata invece migliore in Regno Unito, dal momento che la Scozia, uno dei principali produttori di patate da seme, ha ottenuto una maggiore resa produttiva rispetto alle altre regioni europee".

E' tuttavia opportuno ricordare che la percentuale inglese della stima della superficie NEPG del 2017 è stata effettuata sulla base di una media storica, ed è dunque facile che venga modificata nel momento in cui saranno disponibili ulteriori informazioni.

Il potenziale produttivo dipende dalla resa
Sebbene queste stime suggeriscano un notevole incremento della superficie coltivata, ciò non necessariamente comporta un decennio di elevate prestazioni. La stagione è appena agli inizi, la resa produttiva è variabile e dipende dal clima, un fattore difficilmente prevedibile.

La standardizzazione della produzione di patate effettuata da AHDB, basata su un'area coltivata e diversi possibili rendimenti, prevede un aumento annuale della produzione compreso tra il 3% e il 21%.

"Le nostre analisi - ha detto Amber - suggeriscono che, se l'attuale stima della superficie si dimostra vera, è possibile che la produzione aumenti in tutta l'area NEPG (anche se le rese produttive sono paragonabili ai livelli minimi del 2012, un anno insolitamente poco redditizio). Comunque, essendo possibile una resa produttiva compresa tra 25 e 30 milioni di tonnellate, c'è ancora una notevole incertezza su come si svolgerà la stagione".

Poche scorte in tutta l'Europa nord-occidentale
Gran parte dei Paesi NEPG hanno dichiarato di avere poche scorte, soprattutto di patate per l'acquisto libero.

Come spiegato da Amber, "poiché i livelli di lavorazione sono per ora molto alti, e poiché passeranno ancora tre mesi prima che siano disponibili le prime varietà precoci per la trasformazione, i prezzi potrebbero rimanere piuttosto saldi. Numerosi Paesi NEPG renderanno presto noti gli aggiornamenti sui volumi delle scorte, basati sui controlli degli stessi agricoltori. Saranno altresì resi noti i dati relativi alle scorte di fine marzo forniti da AHDB, che presenterà un quadro più chiaro dei volumi delle scorte in possesso degli agricoltori in tutta l'area".

La semina procede bene

La semina sta procedendo bene in tutti i Paesi NEPG; molti segnalano la presenza di condizioni ideali e di uno sviluppo al di sopra della media. In Gran Bretagna, dove fino al 22 aprile sono stati seminati circa 70.000 ettari di terreno, la stima mostra un incremento di circa 37.000 ettari rispetto alla stessa settimana del 2016, e di circa 5.000 ettari rispetto al 2015.
Data di pubblicazione: