E' meglio assicurare il proprio raccolto, oppure difenderlo con reti antigrandine e antiinsetto? E' solo uno degli interrogativi a cui saranno date risposte martedì 20 novembre 2018 a Faenza (Ravenna), durante un convegno organizzato da UGC Cisl Ravenna dalle 17,30 presso la sala Giovanni Dalle Fabbriche in via Laghi 81 a Faenza.
"Il clima sta cambiando - afferma uno degli organizzatori, Antonio Baroncini -. Le temperature aumentano, i regimi delle precipitazioni si modificano, gli eventi meteo straordinari sono sempre più frequenti, i ghiacciai e la neve si sciolgono, il livello medio globale del mare è in aumento (cfr. FreshPlaza del 5/11/2018). Tutto ciò è sotto gli occhi di tutti ed è, per una parte preponderante, dovuto all'osservato aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra a causa delle emissioni provenienti dalle attività umane. Quello agricolo è uno dei comparti che sta risentendo maggiormente dei cambiamenti climatici. Credo sia quindi importante esaminare a fondo la situazione e cercare di individuare la migliore metodologia per salvaguardare il reddito delle nostre aziende agricole, utilizzando strumenti idonei ed economicamente sostenibili".
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I frutteti vanno sempre più protetti. Ma come? Assicurazione, impianti antigrandine e antinsetto, introduzione di nuove colture? Il titolo del convegno è eloquente: "Cambiamenti climatici, nuove avversità fitopatologiche. Cosa sta succedendo? Come difendersi? Confronto fra assicurazione e impianti antigrandine e antinsetto".
Relatori saranno Vittorio Marletto (agrometereologo Arpae Bologna); Eugenio Morsiani (esperto di assicurazioni); Giuseppe Netti (esperto in protezione delle colture); Michele Zaniboni (Romagna Impianti). Coordina il professor Angelo Frascarelli.
Per maggiori informazioni:
Email: info@antoniobaroncini.it