I produttori di indivia del gruppo En'Diva sono quasi in piena produzione. Secondo Alban Descantes è difficile esporsi sulla stagione che sta cominciando. "C'è sempre un buon equilibrio tra offerta e domanda, ma non si può dare una valutazione vera e propria della qualità del nuovo raccolto. La lunga siccità ha generato grandi differenze qualitative. Si tratta di una situazione eccezionale e le conseguenze sono ancora incerte".
"Un problema che potrebbe presentarsi è una shelf life più breve a causa della siccità. Nonostante questo, si fa di tutto per fornire il mercato con un buon prodotto".
Sfide per l'export
En'Diva esporta una grande parte della sua produzione. "A volte la competizione è accesa tra gli operatori esteri, soprattutto con gli olandesi. Non hanno sempre la visione del mercato che abbiamo noi. I loro prezzi sono molto bassi, ma anche la qualità è diversa. Un prodotto in condizioni igieniche irreprensibili è per noi un fattore chiave per potere avere successo nelle esportazioni, anche perché il periodo di trasporto potrebbe essere piuttosto lungo".
Periodo di transizione
Attualmente i produttori En'Diva stanno passando dal vecchio (piantato nel 2017) al nuovo prodotto (2018). Il periodo di transizione continuerà fino alla fine di novembre o ai primi di dicembre.
Oltre all'indivia bianca, En'Diva offre anche l'insalata Friseline (una variante dell'indivia con foglia seghettata, ndt), indivia biologica e indivia rossa. "In termini di diversificazione potremmo avere lo stesso problema che abbiamo con l'indivia bianca. Ma non è ancora detto".
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En'Diva
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