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La produzione di fagiolino fuori stagione non basta a salvare il reddito

"La diversificazione colturale ci consente di migliorare e proteggere in maniera strutturale il reddito. La nostra azienda è formata da tre aree distinte, per una superficie di circa 45 ettari di proprietà". A dirlo è Marco Mazzotta, con un laurea in giurisprudenza in tasca ma profondamente innamorato del suo lavoro di imprenditore agricolo, nel raccontare la sua l'azienda che sorge nelle campagne di Siracusa.

"Oltre ai terreni di proprietà, ne abbiamo altri 20 ettari in affitto, che impegniamo con la coltivazione di ortaggi in pieno campo quali patate, carote e fagiolini - continua Mazzotta - mentre circa i due terzi delle superfici di proprietà sono costituiti da agrumeti, principalmente Femminello siracusano, 2 ettari di mandarino tardivo di Ciaculli e 2 di arancia Valencia. Infine produciamo ortaggi in serra (22.000 mq) e tunnel (10.000 mq), quali pomodoro, zucchino, oltre che melone retato".

Videointervista a Marco Mazzotta

"Una delle nostre referenze di punta in questo momento è il fagiolino che, grazie alle condizioni climatiche della Sicilia - spiega l'imprenditore agricolo - ci permette di essere in contro stagione rispetto alle altre produzioni nazionali. Quest'anno, a fine agosto, abbiamo seminato una varietà nuova, il Giulivo, su consiglio dei tecnici della Seminis. Si tratta di una varietà che si è adattata molto bene al caldo, mantenendo anche una buona sanità della pianta, nonostante le abbondanti piogge".

"Ci troviamo molto bene per come si è formata la pianta - continua Mazzotta - Sia dal punto di vista della copertura fogliare che della fioritura e allegagione. Ad oggi, abbiamo degli ottimi risultati. Andremo in raccolta tra qualche giorno con un prodotto verde scuro, molto lucido ed estremamente fine, quindi molto ricercato dal mercato".

"Ciò che ci lascia perplessi fino a questo momento - spiega ancora il produttore - sono i prezzi, in quanto rispetto alle scorse stagioni quest'anno, a causa delle temperature miti che si sono avute in tutta Italia, le raccolte si sono protratte nelle zone vocate del centro nord, creando una sovrapproduzione e una raccolta prolungata di 10/15 gg almeno sino ai primi di novembre, per cui i prezzi sono molto bassi: circa il 50% di quanto si realizzava l'anno scorso. Si parla in questo momento di circa €1,20/1,30 al kg al produttore che, con i costi di raccolta manuale, non sono assolutamente sufficienti a coprire le spese, considerando che l'anno scorso eravamo sui 2/2,50 euro".

"Speriamo - conclude Marco Mazzotta - che il tempo peggiori, nel senso che arrivi il freddo, come giusto e secondo la stagionalità, di modo che in Sicilia si possa lavorare con il corretto ritorno economico e rientrare dei notevoli investimenti sostenuti".

Contatti:
Azienda Agricola Marco Mazzotta
Via Basento, 16/A
96100 Siracusa (SR)
Tel: +39 329 811 69 64
Email: agrimazzotta@gmail.com