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Nel frattempo e' prevista una nuova ondata di freddo nel fine settimana

Maltempo: i danni al Sud ci sono, ma la situazione sara' chiara solo tra qualche giorno

Un clima pazzo. Questa la definizione di un produttore di un'azienda agricola del foggiano (Puglia): "Soprattutto nelle zone di Canosa e Cerignola, nell'arco di una settimana si sono presentati repentinamente freddo e gelo. A pagarne le spese, terreni di albicocche e pesche, colpiti fortemente dalla grandine, e orticole, tra cui pomodori".



La situazione è al vaglio. "Le conseguenze delle gelate sulle drupacee non sono subito visibili, deve passare qualche giorno. Lo sviluppo delle piante di pesche innestate qualche tempo fa si è bloccato per il freddo. Sui vigneti, i danni sono chiari già a una prima occhiata: impossibile non notare le bruciature".



Le produzioni di drupacee si sono dimezzate in tutta Italia, a seguito del clima anomalo e, a livello commerciale, il produttore segnala buone prospettive per i prezzi di mercato. "Bisogna essere cauti, però. Toccherà vedere come evolve la situazione nei prossimi giorni. I danni ci sono e sono ingenti in varie regioni della Penisola. Se le condizioni meteo previste per le prossime ore troveranno riscontro, dobbiamo solo sperare che non grandini".

A questo proposito, racconta che i nuovi pescheti vengono costruiti con strutture anti-grandine. "I fenomeni grandinigeni si stanno verificando sempre più spesso nell'arco dell'anno. Non possiamo permetterci il lusso di perdere qualità e quantità".


Ciliegie Bigarreau.

La situazione nel barese (Puglia) è ottimale in tutti i sensi. "Siamo scampati alla morsa del gelo nordico - commenta un operatore - La produzione di ciliegie non è stata assolutamente toccata né tanto meno la qualità; si registra solo un po' di ritardo nella maturazione poiché le temperature (un po' rigide) hanno rallentato di circa una settimana la maturazione/raccolta".

In Campania si parla di danni ingenti ai frutteti (mele Annurca e drupacee) ma non è ancora possibile fare una stima precisa. Le zone più colpite: alto casertano e zona costiera del napoletano. "La situazione è seria e va tenuta sotto controllo; non bisogna però creare allarmismo - riferiscono a FreshPlaza - Ne sapremo qualcosa in più solo tra qualche giorno".

Il freddo fuori stagione ha messo in ginocchio il comparto ortofrutticolo tra Caserta e Napoli. Ortaggi completamente bruciati nell'agro aversano. Colpiti in particolare verdure, patate e pomodori, con raccolti irrecuperabili.



E proprio da oggi, 26 aprile 2017, previste piogge, temporali e neve, con abbassamento delle temperature in tutta Italia. Confermato deciso peggioramento sulla Penisola per l'affondo di una saccatura colma d'aria di matrice artica sull'Europa centro-occidentale.



Tra giovedì e venerdì rovesci e temporali anche al centro sud. L'arrivo dell'aria fredda si farà sentire con un calo delle temperature dapprima soprattutto al Nord, ma entro venerdì generalizzato su gran parte della Penisola, con perdita anche di 6-8 °C.