Sono state raccolte a metà ottobre le prime produzioni di uva nera senza semi Arra 32 in Piemonte. Si tratta di una varietà che si è ambientata alla perfezione al clima e terreno piemontese e che sta dando grosse soddisfazioni ai produttori. A confermarlo è Carlo Lingua di Avi, presente a Fruit Attraction a Madrid.
Carlo Lingua mostra la varietà apirena Arra 32
"Arra 32 si sta confermando un grande successo in Piemonte - ha affermato Lingua - grazie alla produttività e qualità organolettica. A breve saranno impiantati altri 10 ettari. Stiamo crescendo grazie a un'uva che soddisfa dal punto di vista delle rese e della qualità".
Secondo Lingua, produrre uva da tavola è imprescindibile dalla qualità organolettica. Arra 32 permetterà l'aumento dei consumi perché è croccante, dolce e bella di aspetto grazie al suo "full color".
"Le varietà Arra sono state selezionate per l'elevato grado Brix. Sono uve di notevole aroma, croccanti, dagli acini uniformi e grandi, di colorazione intensa, dall'ottima produttività".
"Altro aspetto da non trascurare - ha affermato Lingua - è la vita a scaffale. Chi commercia ortofrutta sa bene quanto sia importante avere un prodotto che abbia tenuta durante il trasporto e poi anche sul banco dei supermercati. Arra 32, da questo punto di vista, è rustica e resiste più giorni senza decadimento qualitativo".
AVI detiene i diritti di produzione e commercializzazione in Europa delle varietà brevettate di uve senza semi Arra, sviluppate dalla californiana Giumarra.
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