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L'azienda calabrese Fruttone amplia la gamma con i trasformati

Campagna agrumaria 2018/19: consumi ancora ridotti per via delle temperature alte

La campagna agrumaria 2018/19 è ormai entrata nel vivo. "Già dalle prime partenze, però, si possono notare le prime difficoltà che incontreremo in questi lunghi mesi di lavorazione e raccolta. I consumi, comunque, sono ancora ridotti viste le temperature non proprio autunnali". Così a FreshPlaza Vincenzo Malagrinò della Fruttone Srl, che quest'anno ha ampliato l'offerta di prodotti, oltre agli agrumi.

"Il clima siccitoso dell'estate lascerà il segno su questa campagna agrumicola. Per le condizioni climatiche difficili, si ipotizza una perdita di produzione rispetto alla scorsa annata: guardando la situazione negli agrumeti, infatti, si può stimare una produzione in calo del 35% rispetto alla campagna 2017/18, che è stata ricca di prodotto".

"Sul fronte qualitativo, però, la stagione promette bene - continua Malagrinò - Come sempre ci difendiamo dalla Spagna, già presente sul mercato da settembre con prezzi stracciati e con un prodotto qualitativamente inferiore al nostro italiano".

Da quest'anno, la Fruttone ha ampliato la gamma di prodotti. "Oltre al fresco (arance, clementine, limoni e bergamotto) abbiamo deciso di produrre: marmellata di arance e clementine, già presente nel paniere da due anni; miele proveniente dalle api ospitate nelle nostre aziende agricole; e passata di pomodoro ottenuta dai nostri pomodori coltivati dai nostri produttori".

"Abbiamo deciso di utilizzare tutta la materia prima che andrebbe altrimenti scartata - spiega il titolare - Ad esempio, i sottocalibri che normalmente andrebbero inviati alle industrie di succhi o confetture. Questi di solito sono pagati pochissimo (o quasi nulla!) e i risultati, qualitativamente, non si avvicinano minimamente a ciò che può essere un prodotto realizzato artigianalmente, senza l'uso di conservanti o zuccheri dannosi per la salute".

"Seguendo il nostro motto 'più biologico, più salute, più rispetto per l’ambiente', ci avvaliamo di laboratori accreditati che rispettano lo standard reg.834/07 Haccp. Inoltre, tutti i processi di lavorazione, come le ricette dei prodotti trasformati ottenuti, vengono seguiti esclusivamente da noi".

"Il mercato italiano è saturo ma l'estero, in particolare Germania, Austria e Francia, dove ci affacciamo più facilmente, è alla costante ricerca di prodotto italiano di qualità", continua Malagrinò. 

Altra novità aziendale è che, da settembre, il giovane e avventuriero Antonio Malagrinò ha deciso di aprire un ufficio estero, trasferendosi in Germania, con base a Stoccarda, "in modo da dare più stabilità e presenza ai nostri clienti fidelizzati tedeschi e ai nuovi clienti con cui abbiamo concluso importanti contratti per la nuova campagna".

Abbiamo poi chiesto al titolare della Fruttone un commento sulla fatturazione elettronica e i relativi adempimenti da gennaio 2019. "Sono concorde con l'introduzione della fattura elettronica, ma ci deve essere un periodo di almeno un anno, in cui sia parallela la possibilità di emetterla in alternativa a quella tradizionale. In Italia ci sono moltissimi contribuenti titolari di partita IVA che non sanno usare la posta elettronica, che emettono fatture scritte a mano, che non sanno usare il computer in genere. Mi auguro che ci sia comprensione da parte del Ministero".

"Chi ha pensato a questa rivoluzione fiscale non ha una conoscenza pratica del problema. Obbligare chiunque alla fatturazione elettronica comporterà maggiori aggravi economici e finanziari per tutti: in primis per i piccoli, piccolissimi imprenditori (ad esempio gli agricoltori) che dovranno recarsi dai propri consulenti con notevole perdita di tempo, per poter emettere quelle poche fatture di vendita della propria produzione. A seguire per le Pmi, anch'esse obbligate a dotarsi di un programma e, se necessario di un addetto amministrativo, con aumento di costi. Per tutti gli altri casi bisognerà rivolgersi al proprio consulente, con aggravio di costi oltre che di tempo".

"A mio avviso l'obbligatorietà per tali piccole realtà - conclude Malagrinò - finisce con il limitare la libertà dell'organizzazione del proprio lavoro".

Contatti:
Fruttone Srl
Tel./Fax: (+39) 0983 87723
Email: info@fruttonebio.it
Web: www.fruttonebio.com